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Alcune domande che devi porti prima di scrivere per il web

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Con un’evoluzione così rapida si fa sempre più necessaria una conoscenza di quegli elementi di base che possano rendere il tuo testo veramente efficace e, soprattutto, adatto a raggiungere gli scopi che ti sei prefissato.
Prenditi qualche minuto per leggere questo nostro breve articolo, potresti scoprire alcuni trucchi per scrivere un testo con uno stile nuovo e più efficace!

1. Cosa devo scrivere?

La prima cosa da fare è capire che tipo di testo pubblicitario andrai a scrivere: si tratta di un guest post? Di native advertising? Di article marketing? Di un articolo sui social per fare click baiting? Lo stile, i contenuti, gli obiettivi che ti prefiggi cambiano in base al tipo di testo che dovrai comporre e al suo canale di diffusione.

2. Per chi sto scrivendo?

Sembra banale, ma la domanda che devi porti, ancora prima di iniziare a raccogliere il materiale per il tuo articolo, è proprio questa: per chi sto scrivendo?
Ogni pubblico è abituato a leggere articoli scritti in un certo modo, avrà familiarità con un particolare linguaggio, si troverà a proprio agio se incontrerà alcune parole.
Soprattutto se stai scrivendo per pubblicizzare un prodotto o un servizio, oppure per migliorare la visibilità di un brand, capire bene quale sia il tuo target di riferimento è quanto mai importante! “Perdi” qualche minuto ma, così facendo, il tuo pezzo riscuoterà senza dubbio un successo maggiore, andando incontro a gusti e aspettative del pubblico destinatario del tuo messaggio.

3. Dove verrà ospitato il mio testo?

Diverse piattaforme, siti e canali vogliono differenti stili. Devi pubblicare il tuo testo su un blog o su una pagina social? In questo caso, una volta definito il tuo target, potrai provare con un linguaggio di tipo colloquiale, rivolgendoti direttamente al tuo pubblico come sto facendo io ora, usando frasi concise, semplici e brevi. Devi invece scrivere un pezzo che verrà ospitato su un sito a tema? Per avere un buon successo in termini di credibilità e marketing, dovrai uniformare il tuo modo di scrivere a quello degli altri articoli già pubblicati, in modo da offrire continuità nella fruizione dei contenuti.
In sintesi: se vuoi che il tuo testo funzioni e non faccia fuggire il lettore, non devi far altro che farlo sentire a proprio agio, con lo stile che si aspetta di trovare su quel particolare sito, blog, social.

4. Quali parole chiave devo usare?

La scelta delle parole chiave potrà sembrarti banale, ma per fare colpo nei tuoi lettori, oltre a un bello stile e un contenuto accattivante, devi anche sapere mettere le keyword giuste al posto giusto.
Se stai promuovendo un prodotto specifico o un brand, la tua parola chiave da cui partire sarà il nome del prodotto o del brand stesso.
Ma questo non basta! Molto importanti, sia al fine del posizionamento sui motori di ricerca che per offrire ai lettori un ampio spettro semantico legato alla keyword principale, sono le parole chiave correlate e secondarie di interesse. Ma come fare? In questi casi, tornano utili strumenti gratuiti come Ubersuggest (attualmente offline per cambio di proprietà, ma ci auguriamo torni presto attivo e rinnovato), oppure come la suite a pagamento Semrush, la quale però permette di effettuare un numero limitato di ricerche gratuite al giorno. Le parole chiave correlate sono tutte quelle che possono contenere o meno la keyword principale e, a diversi livelli, ne vanno ad esplorare campi semantici collegati.
Ora che hai individuato le tue parole chiave, come le devi usare? Usale solo quando è necessario, senza inserirle a sproposito o in maniera forzata: così facendo, rischieresti solo di annoiare il lettore, rendere il testo poco leggibile e farti penalizzare da Google: in linea generale, inserisci la tua parola chiave principale a inizio e fine articolo, usa più sinonimi possibili all’interno del testo, sfrutta le parole chiave correlate.

5. Come utilizzo i link?

Se stai reclamizzando un prodotto o vuoi portare traffico al sito di una azienda e rafforzare il suo brand, oppure vuoi condurre il lettore su una pagina dove il tuo prodotto è in vendita, devi inserire dei link che puntino alle risorse che vuoi collegare al tuo articolo.
Se si tratta di un brand, un marchio famoso o meno, una azienda, utilizza come anchor text il nome del brand stesso, senza farti problemi, ma non esagerare con i link esterni! Un link all’inizio e uno a alla fine sono più che sufficienti!
Se, invece, il tuo obiettivo è far conoscere un prodotto o, ancora meglio, vendere un prodotto attraverso un e-commerce esterno alla piattaforma su cui pubblicherai il tuo pezzo, utilizza con parsimonia parole chiave “secche” come testo ancora, inserendole, anche qui, ad inizio e fine articolo, e concentrati anche su un link o due che utilizzino come anchor delle parole chiave più lunghe (keyword long tail) oppure delle frasi vere e proprie.

6. Come sviluppo il mio testo?

Come abbiamo detto all’inizio, il testo che stai scrivendo deve soddisfare sia le aspettative dei tuoi lettori, sia integrarsi nel media in cui viene pubblicato. Una volta che ti è ben chiaro questo, puoi iniziare a dare forma al tuo scritto. Qui devi utilizzare la tua fantasia e la tua creatività, per dare vita ad un testo che sappia stimolare la curiosità del lettore, che lo conduca con interesse fino alla fine, che gli permetta di cogliere il messaggio che gli vuoi inviare.
Se stai reclamizzando un prodotto, devi costruire una storia attorno ad esso che sia avvincente, che resti impressa nella memoria, che trasmetta delle emozioni. In un mondo sempre più impersonale, spesso sono proprio le emozioni che fanno la differenza, soprattutto nell’ambito della pubblicità: cos’è che differenzia una semplice descrizione delle proprietà e qualità di un prodotto, rispetto a un qualcosa che resta impresso e che porta il lettore a compiere quell’azione che ci aspettiamo, che sia quella di inserire il prodotto nel carrello della spesa o del negozio online? È proprio l’emozione che egli associa a quello specifico oggetto, emozione che gli abbiamo suggerito noi.
Molto importante è anche far percepire al lettore che quello che viene pubblicizzato, nel caso si tratti di un prodotto o di un servizio, è un qualcosa di irrinunciabile, che non deve per nulla al mondo lasciarsi scappare “questa” occasione, occasione che si potrebbe non ripetere più.

Bene! Ora, con queste poche ma chiare indicazioni, potrai iniziare a scrivere il tuo testo pubblicitario efficace ma, ricorda, è solo l’esperienza e la costante ricerca di nuove forme di scrittura e di integrazione del testo all’interno del canale di diffusione che renderanno il tuo scritto veramente funzionante.
Spesso, quindi, è necessario rivolgersi a professionisti del settore, soprattutto quando si deve operare in nuovi ambiti e utilizzare innovativi strumenti di comunicazione e pubblicitari, quali il native advertising.
Non esitare a contattarci per avere più informazioni sul native advertising e su altre forme di digital marketing e pubblicità.
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