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SEO Test e mobile-first: come aumentare il traffico organico

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Uno degli aspetti fondamentali di alcune specifiche campagne marketing è incrementare il traffico sul sito aziendale. Questo risultato è ottenibile sia portando traffico a pagamento, investendo in soluzioni di advertisement come Google Adwords e sponsorizzazioni sui principali social network, sia attraverso traffico organico, tramite un’ottimizzazione SEO completa.

Dato per assodato che entrambe le tipologie di traffico siano indispensabili in una campagna a performance, nell’articolo di oggi andremo a vedere perché la SEO è così importante, quali sono le caratteristiche chiave di una consulenza SEO completa e alcune procedure fondamentali (come i SEO friendly test) per giocare d’anticipo e intercettare gli utenti prima dei competitor.

Perché la SEO è così importante?

Ciò che distingue l’advertising a pagamento dall’investire le proprie risorse nell’ottimizzazione SEO è, fondamentalmente, il prolungarsi dei risultati nel tempo. Se i servizi di advertisement a pagamento permettono da una parte di selezionare il target da impattare e di raggiungerlo immediatamente, dall’altra le performance rispecchieranno in modo proporzionato l’ammontare investito, senza eccezioni.

Cercando di aumentare il traffico organico tramite la SEO, invece, risultati davvero apprezzabili arrivano solo dopo un periodo medio-lungo. Il continuo affinamento dell’operato (tramite i già citati SEO Test, che vedremo nel dettaglio più avanti) non solo porterà a performance davvero incoraggianti, ma perdurerà nel tempo. Il posizionamento organico sui motori di ricerca, se fatto bene, è in grado di mantenere un contenuto in cima ai risultati mostrati anche per mesi o anni, soprattutto quando questo viene spesso aggiornato e rappresenta il riferimento per quella specifica parola chiave o argomento.

Abbiamo già dedicato un esauriente articolo sul nostro blog alle componenti più importanti di una strategia SEO a tutto tondo, pertanto nel prossimo paragrafo vedremo nel dettaglio le diverse fasi di una consulenza SEO professionale.

Una consulenza SEO massimizzerà il traffico organico sul sito

Perché l’ottimizzazione SEO di un sito sia completa, è necessario prima di tutto iniziare esaminando gli aspetti che possono influenzarne il posizionamento in SERP, tenendo anche in considerazione la user experience. Un servizio come quello proposto da Ediscom è completamente personalizzato e definito attraverso una serie di passaggi consequenziali.

L’obiettivo della Consulenza SEO Ediscom è quello di identificare, tramite un SEO audit e diversi SEO test, le criticità del sito aziendale: le pagine del sito prese in considerazione sono intuitive e facilmente raggiungibili? I testi ottimizzati per i motori di ricerca sono leggibili?

Attraverso decine di SEO test, il primo passaggio di SEO audit spazia dallo stato di ottimizzazione del crawl budget alla velocità di caricamento delle pagine, dall’analisi dei titoli e dei parametri SEO all’architettura del sito. Questa disanima, altamente personalizzata e realizzata con i migliori tool a disposizione, permetterà di intercettare i potenziali clienti online, ancora prima dei competitor, nel momento esatto in cui questi sono alla ricerca dei prodotti e servizi offerti.

Una volta definite le criticità e la qualità dell’ottimizzazione di un sito web, sarà possibile procedere con i passaggi seguenti della consulenza: lo studio e selezione delle parole chiave di interesse, l’indicazione di azioni dettagliate e precise per ottimizzare il sito web e l’acquisizione di backlink per migliorare la reputazione del dominio.

Ora che le fasi della consulenza SEO sono state definite, analizziamo con attenzione una delle sue componenti chiave: i SEO test.

Come fare test SEO?

Il modo migliore per effettuare un SEO friendly test è partire da piccoli campioni. Ipotizziamo, ad esempio, di voler migliorare il posizionamento di alcune parole chiave specifiche inserite nei post del blog aziendale. Per capire quanto un aggiornamento frequente dei contenuti possa influire sul posizionamento in SERP dei diversi articoli, si potrebbe selezionarne alcuni e allungarli a cadenze regolari, monitorandone le performance nel tempo.

Questo aspetto dell’ottimizzazione, come qualsiasi altro, è ovviamente testabile, purché si tengano a mente tre regole fondamentali:
- ogni settore ha le sue dinamiche: ciò che porta dei risultati immediati in un caso non è sempre garanzia di successo in un altro. Questo significa che gli esperimenti SEO devono essere condotti su siti il più possibile affini, quando non all’interno dello stesso sito;
- le analisi e gli esperimenti devono poter essere ripetuti nel tempo: ciò che funziona oggi non è detto che ottenga lo stesso riscontro tra qualche mese;
- il monitoraggio dev’essere costante: fino a quando non sono conclusi, tutti i test devono essere controllati in modo scrupoloso.

Un’altra importante distinzione necessaria, quando si parla di ottimizzazione SEO, è quella che intercorre tra i siti che rispettano i parametri mobile-friendly e quelli che non sono ancora ottimizzati in questo senso. Google infatti prende molto in considerazione, tra le variabili per i posizionamento in SERP, come il sito sia costruito in un’ottica mobile-first. Negli ultimi anni il motore di ricerca si è orientato sempre di più al favorire questo tipo di approccio, data la costante crescita di accessi provenienti da smartphone e dispositivi mobili. Dato per certo che in questo momento un sito mobile-first sarà sicuramente più competitivo, qual è lo strumento più indicato per verificarne l’ottimizzazione?

Il Mobile SEO test per la migliore user experience

In un mondo in cui gli accessi al web da smartphone e tablet sono in continuo aumento, è fondamentale che qualsiasi sito sia in grado di offrire un’esperienza positiva, quando non memorabile, agli utenti che ci navigano sopra.

La prova dell’importanza crescente di questo aspetto viene direttamente da Mountain View, dove non solo hanno creato e messo a disposizione degli utenti di tutto il mondo il Google Mobile SEO test, ma hanno anche optato per l’indicizzazione mobile-first. Si tratta di un cambiamento molto imponente, dato che fino a qualche anno fa il bot di Google scansionava un sito partendo in primis dalla versione desktop.

Il Google Mobile SEO test, disponibile alla seguente pagina, è piuttosto semplice da utilizzare: quando si inserisce nella barra di ricerca l’URL di una pagina web, il tool esegue una scansione della versione mobile e segnala tutti i problemi riscontrati durante l’analisi.

Naturalmente per effettuare un SEO mobile friendly test a tutto tondo è necessario utilizzare più tool contemporaneamente. Un software complementare al Mobile SEO test di Google è il Page Speed Insight, disponibile a questo indirizzo. La velocità di caricamento del sito è, infatti, uno degli aspetti più importanti della navigazione da mobile (nonché uno dei fattori più impattanti della SEO).

Altri due tool insostituibili sono la Google Search Console, che offre tutta una serie di strumenti e informazioni utili sull’indicizzazione delle pagine, e Lighthouse Google Chrome, un software che permette di lanciare un audit di qualsiasi sito.

La SEO è solo una delle componenti di una strategia più grande

Consulenza SEO, SEO audit e SEO test sono tutte componenti inserite all’interno di una campagna di performance marketing più ampia, nella quale l’aumento del traffico organico è solo uno degli obiettivi da raggiungere.

Ogni azienda ha le proprie esigenze e per assecondarle tutte una strategia completamente personalizzata è la soluzione più indicata. Per scoprire tutti i tool che affiancheranno la Consulenza SEO e i SEO test vi rimandiamo alla nostra sezione del sito dedicata.
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