News

Elon Musk ha comprato Twitter: novità, dichiarazioni e prospettive

Richiedi info sul Social adv!
Elon Musk, dopo una serie di trattative con il consiglio direttivo del social network, ha acquistato Twitter.

L’accordo, che prevede una spesa di circa 44 miliardi di dollari per l’imprenditore sudafricano, lo mette in una posizione di rilievo assoluto sullo scenario internazionale, sia economico che geopolitico. Il social dell’uccellino, che da sempre rappresenta la “piazza pubblica” del web, non è nuovo a cambiamenti così importanti, ma la nuova acquisizione potrebbe risultare un punto di svolta per numerosi motivi. Scopriamo insieme come mai Elon Musk ha comprato Twitter e quale sarà il suo futuro!

Perché Elon Musk ha acquistato Twitter?

Sebbene ci siano probabilmente molteplici interessi che hanno guidato questa decisione, il miliardario sudafricano ha dichiarato di aver fatto questa scelta perché stanco della moderazione troppo severa imposta dal social verso i contenuti definiti “controversi”.

Musk, che si definisce un assolutista della libertà di parola, vede in questa transazione una possibilità unica per rendere il social un ambiente sempre meno moderato e sempre più in grado di amplificare i pensieri e le opinioni di ogni persona che desideri far sentire la propria voce. In più occasioni, infatti, Elon Musk ha sostenuto di non voler acquisire Twitter per «fare soldi».

Quanto fa sul serio il proprietario di Tesla? Molto, a quanto pare. In un’ottica di ristrutturazione e innovazione, il miliardario ha ritirato Twitter dalla quotazione in borsa; tale azione, a suo dire, era di assoluta priorità per poter iniziare con il piede giusto il processo di rinnovamento.

In questo momento è ancora troppo presto per identificare in modo chiaro quale sarà la direzione che il social dei Tweet prenderà.

Quale sarà il futuro di Twitter?

Prima di analizzare i possibili scenari, ancora molto incerti, sul futuro di Twitter, è importante ricordarsi del fatto che, tra tutti i principali social oggi attivi, questo fosse già considerato da molto un ambiente con una moderazione relativamente lasca e un approccio “libertario” alla condivisione di contenuti.

Più volte è stato dimostrato, in passato, che l’assenza totale di moderazione (pur rimanendo nella sfera della legalità) non abbia condotto a risultati entusiasmanti. Più piattaforme in passato, Twitter compresa, si sono ritrovate a dover aumentare progressivamente gli argomenti e le modalità di condivisione, per evitare di rendere il loro ecosistema caotico, confusionario e pieno di contenuti controversi e di bassa qualità.

Una nota positiva, che apre scenari interessanti per il futuro di Twitter, arriva proprio dal suo neo-possessore. Nelle diverse interviste che hanno susseguito l’operazione, compaiono da Elon Musk dichiarazioni come questa:

I also want to make Twitter better than ever by enhancing the product with new features, making the algorithms open source to increase trust, defeating the spam bots, and authenticating all humans”.

Un altro scenario plausibile, confermato nelle ultime ore, è la volontà di Musk di impostare il social su un programma di abbonamento, limitando la pubblicità e dando a chiunque si sottoscriva ad un prezzo minimo la possibilità di esprimersi. Questo approccio, già utilizzato da realtà come Spotify, sembrerebbe essere una strategia plausibile, ma i dettagli ancora non sono chiari.

L’implementazione di tutte queste modifiche non sarà immediata, ma se la direzione è questa l’interesse da parte nostra sarà sicuramente alto.

Ora che Elon Musk ha comprato Twitter, una cosa è certa: le prospettive di questo social sono destinate a cambiare, nel bene o nel male, radicalmente nei mesi e negli anni a venire. Il creatore di Twitter, Jack Dorsey, si è schierato con Elon Musk, ma questo non basta per rassicurare molti di quegli investitori che, ad oggi, non sanno cosa aspettarsi.
Richiedi info sul Social adv!