Dopo averlo anticipato ad inizio articolo, vediamo ora nel dettaglio che cos’è un aggiornamento Google, perché è così importante e quali sono le sue conseguenze per il posizionamento dei siti nelle SERP (le pagine contenenti i risultati delle ricerche degli utenti).
Nella realtà dei fatti, Google esegue ogni anno
centinaia di modifiche al proprio algoritmo, talvolta anche più di una al giorno. Quelle di maggiore importanza, però vengono annunciate di volta in volta, prendendo il nome di Google core update. Gli esperti di SEO si ricorderanno di alcuni tra gli interventi più corposi e determinanti, come i cosiddetti Penguin, Pigeon, Panda e Fred: grandi modifiche nell’algoritmo per porre rimedio a specifiche situazioni (legate principalmente alla gestione dei contenuti spam e alle strategie SEO black hat).
Al di sotto dei Google core update più famosi, così importanti e dirompenti da essersi meritati un nome, troviamo numerosi altri interventi mirati a migliorare, seppur in modo meno impattante, l’algoritmo di ricerca principale. Quest’ultimo, che prende in considerazione
centinaia di diversi fattori nella valutazione di una pagina web per la sua indicizzazione, è fondamentale per garantire ad ogni utente la migliore esperienza di navigazione possibile.
A differenza di un aggiornamento Google che ha come target elementi specifici, un update di base può modificare nel giro di poco tempo i valori attraverso cui il motore di ricerca assegna la posizione dei contenuti in SERP. I SEO, visto il contesto in continua evoluzione in cui lavorano, dovranno
di volta in volta capire quali sono gli elementi chiave attraverso cui un sito può rimanere competitivo, fronteggiando nel miglior modo possibile gli inevitabili cambiamenti.
Analizzando negli anni l’evoluzione del motore di ricerca, è possibile trovare alcuni elementi attorno a cui questo sembra concentrare maggiormente i propri sforzi. Nello specifico il “
search intent”, argomento di cui abbiamo già parlato all’interno di
questo articolo sui motori di risposta, sta diventando sempre più prioritario per big G; al contempo, appare sempre più evidente come la creazione di contenuti di qualità, dare priorità ad un’architettura del sito pulita e ottimizzata per la navigazione mobile e l’attenzione verso le linee guida offerte da Google
incidano positivamente sul posizionamento di ogni sito web.
Com’è possibile rimanere sempre competitivi e intercettare un traffico organico di alta qualità e in target con i propri obiettivi?