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Cost per lead automotive: come investire in questo vertical

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Il settore automotive è uno dei vertical più grandi e stimolanti per quanto riguarda il performance marketing. L’espansione dovuta al digital ha portato numerosi brand automobilistici a sperimentare nuove tecniche di acquisizione, per intercettare un pubblico di potenziali clienti online e convertirlo ancora prima che questo si presenti all’interno di uno store fisico.

Ogni strategia di digital marketing, basandosi sui dati, ha delle metriche di cui tenere conto per l’analisi della performance. In un simile contesto, l’automotive CPL è una delle più importanti. Abbiamo già parlato di questa e di altre sigle in un nostro articolo dedicato, visitabile cliccando qui, ma oggi ci dedicheremo a questa in particolare. Di che cosa si tratta? Scopriamolo insieme!

Cost per lead automotive: di che cosa si tratta?

Quando un’impresa operante nell’automotive, sia questa un brand oppure una rete di concessionari, dà il via ad una campagna di lead generation, dovrà tenere conto del costo di ogni singolo lead. Nello specifico, l’automotive CPL indica, data una strategia ed un budget allocato, l’ammontare di risorse utilizzato per convertire un singolo utente.

La conversione, come abbiamo visto in numerosi articoli passati, può avvenire in vari modi: dalla compilazione di un form all’invio di una mail, dal download di un lead magnet alla visita in uno store fisico. Ciò che è importante per le aziende, nell’automotive lead generation, è raccogliere quanti più lead possibili (verificati e di alta qualità) con la minore spesa.

Com’è possibile dunque ottimizzare questa metrica? Attraverso strategie performanti e collaborando con digital company affermate come Ediscom. Vediamo nel prossimo paragrafo un esempio di lead generation per concessionari auto e come il costo per lead può indicare la percentuale di successo della strategia.

Un esempio di cost per lead nell’automotive

Una grande rete di concessionari ha deciso, in vista del lancio di un nuovo modello nei suoi principali showroom, di aumentare la quantità di contatti presente nel suo database. L’obiettivo di questa campagna? Far sì che l’evento di presentazione dell’auto sia seguito da un ampio pubblico e che, tra tutti i lead, la maggior percentuale possibile si converta in clienti.

Per ottenere questo risultato, considerare il cost per lead automotive è fondamentale in più occasioni:
- In fase preliminare, per capire in prospettiva quali sono i risultati raggiungibili.
- Durante la campagna stessa, per individuare quali sono gli strumenti utilizzati più efficaci.
- Al termine dell’attività, per valutare il generale successo dell’operazione.

Quali sono stati gli strumenti utilizzati dall’azienda? Collaborando con Ediscom ha avuto a sua disposizione un’ampia scelta, in modo da creare una campagna inbound marketing performante. Possiamo ad esempio citare gli invii di SMS targettizzati a contatti selezionati dal database marketing più grande d’Italia; allo stesso tempo, la condivisione di DEM e landing page personalizzate ha garantito ottimi risultati in termini di conversione, acquisendo dati di lead verificati e riducendo, una conversione dopo l’altra, il valore del cost per lead.

Il cost per lead non si calcola solo online

È importante, in ogni caso, ricordarsi che il cost per lead automotive può essere misurato anche in campagne in cui tale conversione avviene non attraverso la compilazione di un form online, ma con la visita nello store fisico. I lead, infatti, sono tutti quei potenziali clienti che, attraverso un’azione definita, esprimono il loro interesse verso un determinato prodotto.

Ecco quindi che un SMS finalizzato al Drive to store, che invita il destinatario a partecipare ad un test drive esclusivo del modello menzionato in precedenza, lo spingerà a visitare la concessionaria più vicina, trasformandolo di fatto in lead. L’acquisizione di potenziali clienti può avvenire attraverso numerosi strumenti, ma per essere certi di minimizzare i costi è fondamentale affidarsi a professionisti del digital marketing.

In questo senso, Ediscom rappresenta un’eccellenza del settore, forte di vent’anni di esperienza e una profonda dimestichezza con le dinamiche del mercato. La conoscenza dei vertical in cui operare, secondariamente, è un valore aggiunto non indifferente, soprattutto quando un singolo cliente acquisito può comportare un guadagno di migliaia di euro.

Che si tratti di raccogliere nuovi lead per un’operazione di database building, oppure di portare dei potenziali clienti dentro i propri store, creare una strategia su misura è la soluzione migliore.

Per avere maggiori informazioni sulle nostre offerte personalizzate e per scoprire come minimizzare il vostro cost per lead automotive, non esitate a contattarci.
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