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Email marketing e GDPR per campagne performanti e sicure

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Email marketing e GDPR: perché bisogna tutelare i dati?

Conoscere in modo approfondito le norme sul trattamento dati è fondamentale per creare delle campagne marketing sicure e performanti. Ogni volta che le aziende devono gestire i dati personali delle persone fisiche, infatti, devono attenersi alle norme del GDPR e del Codice Privacy.

Abbiamo già menzionato il GDPR in precedenti articoli del blog, descrivendolo a grandi linee e valutando il suo impatto sul mercato; oggi, invece, vogliamo analizzare qual è il rapporto tra email marketing e GDPR, trattandosi di una delle forme di promozione digitali più utilizzate. L’indirizzo mail personale è un dato tutelato da questa normativa, essendo a tutti gli effetti un’informazione utilizzabile per identificare in modo inequivocabile il suo possessore.

L’email marketing è, tra le altre cose, uno strumento utilizzato come primo contatto per campagne di lead generation e lead nurturing; essere legalmente in regola con questo passaggio permetterà di procedere all’acquisizione dati in completa sicurezza. Andiamo a vedere, adesso, com’è possibile creare proposte commerciali che siano ottimizzate per il pubblico e al contempo conformi alle norme sul trattamento dei dati.

La raccolta e la gestione dei dati nell’email marketing

Molto spesso il trattamento dei dati nelle campagne marketing è una questione delicata. Osservando in modo scrupoloso i termini di legge, però, è assolutamente possibile conciliare email marketing e GDPR!

In tale ambito è fondamentale prestare attenzione, ,ad esempio, alla modalità di raccolta dei dati: creando un form di acquisizione dei dati e rilascio dei consensi informati che rispetti tutti i criteri imposti dalla normativa data protection e applicando, nel trattamento dei dati personali, il principio di minimizzazione dei dati (ossia la richiesta dei soli dati necessari ai fini dichiarati).

Altro aspetto importante è la tenuta di un registro delle attività di trattamento, per mappare i trattamenti effettuati. Tale strumento, introdotto dal GDPR, è infatti un documento di sintesi, di censimento e di analisi contenente le principali informazioni relative alle operazioni effettuate sui dati da parte del titolare e del responsabile del trattamento. Anche la sicurezza dei sistemi informatici e quindi anche del database, garantita solo dall’adozione di tutte le misure tecniche più moderne e performanti nonché di misure organizzative, dovrà essere una responsabilità del titolare (c.d. accountability) e una garanzia per tutti gli utenti i cui dati sono trattati.

Per ottenere risultati validi da campagne di email marketing e GDPR, è importante conoscere bene il pubblico di potenziali clienti a cui ci si rivolge; in questo senso, affidarsi a digital company affermate come Ediscom offrono una soluzione semplice ed efficiente a questo “problema”: servizi di database building e noleggio anagrafiche, che garantiscono milioni di contatti affidabili e una gestione trasparente di tutte le informazioni.

Un esempio di invio email GDPR-compliant

Giunti a questo punto, vediamo attraverso un esempio pratico come un’azienda può raccogliere i dati di utenti online attraverso una campagna DEM finalizzata alla lead generation.

Un centro commerciale, desideroso di acquisire nuovi contatti, decide di dare il via ad una campagna di email marketing in cui richiede i dati ai propri clienti al fine di fornire loro un codice sconto da utilizzare all’interno dei negozi del centro. Gli obiettivi di questa strategia sono molteplici: l’acquisizione di nuovi lead, la raccolta e l’inserimento di nuove anagrafiche nel database e l’aumento dei potenziali clienti in visita nello store fisico.

Attraverso una creatività personalizzata e una mail ottimizzata, il centro commerciale potrà richiedere i dati agli utenti seguendo alcune regole precise. La privacy policy in vigore, infatti, prevede che questi siano informati sulle attività di trattamento dati effettuate, con un linguaggio semplice e privo di alcuna ambiguità; anche le applicazioni e i servizi di terze parti sono soggetti ad una simile regolamentazione ed è diritto dell’interessato esserne a conoscenza.

L’inserimento di questi contenuti all’interno del funnel di acquisizione è altrettanto importante: l’informativa per la privacy dovrà comparire nel form, direttamente nella mail oppure nella landing page a cui l’utente sarà rimandato cliccando sull’eventuale call to action.

Una volta che gli utenti interessati allo sconto avranno aperto prima la DEM, poi la landing page, avranno a disposizione tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole, nella piena tutela dei loro dati e nel rispetto dei loro diritti. Assicurandosi di creare contenuti allineati a queste normative per email marketing e GDPR, il centro commerciale potrà acquisire in breve tempo lead coerenti con i suoi obiettivi e iniziare da subito ad ampliare il proprio database, portare nuovi clienti in negozio e generare un ritorno per l’investimento.

Per la creazione e gestione di simili campagne, così come per i servizi di database building e noleggio anagrafiche che abbiamo menzionato in precedenza, una digital company come Ediscom è la soluzione ideale. Potendo infatti contare sulla selezione di un target da milioni di anagrafiche altamente qualificate e su una decennale esperienza nel settore, le campagne DEM saranno non solo performanti, ma anche sicure e in piena ottemperanza delle norme vigenti.
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