Marketing

Hard bounce: un fenomeno da evitare nelle DEM

Richiedi info sulle soluzioni DEM!
Nell’email marketing, così come nel marketing in generale, il primo passo per ottenere nuovi contatti e potenziali clienti è inviare loro dei messaggi promozionali. Nel momento in cui questi, però, non raggiungono i destinatari, l’intera campagna rischia di essere compromessa.

In questo ambito promozionale, il peggiore scenario che può presentarsi è il cosiddetto “hard bounce”, ma che cosa si tratta? Vediamolo insieme nel prossimo paragrafo!

Hard bounce email, di che cosa si tratta?

Prima di parlare dell’hard bounce vero e proprio può tornare utile analizzare i due termini che lo compongono in modo separato. Per “bounce” si intende letteralmente “rimbalzo”, ossia il percorso speculare di andata e ritorno che la mail compie, da e verso il provider del mittente. Con questo termine dunque si identifica quel fenomeno in cui una mail, dopo uno o più tentativi, non può raggiungere la casella di posta del destinatario a cui è stata inviata.

Chiarito questo concetto, cosa significa hard bounce? L’impossibilità di consegna definitiva della mail. Le cause di questo errore possono essere diverse, legate principalmente allo stato del destinatario. Alcuni esempi? L’indirizzo di quest’ultimo è stato disattivato, non esiste più, oppure il server del mittente è stato bloccato.

Soft bounce vs hard bounce

L’hard bounce, comunque, è una condizione in cui il mittente è totalmente impossibilitato a recapitare il messaggio. Molto spesso può capitare che l’email venga consegnata dopo uno o più tentativi, senza per forza essere rifiutata in toto; questa seconda dinamica è nota con il termine “soft bounce”.

La differenza sostanziale tra soft bounce e hard bounce è proprio nella temporaneità del problema: nel primo caso si tratta di un processo destinato a cambiare, trasformandosi eventualmente in una consegna effettuata o in un hard bounce (passando quindi ad una condizione definitiva).

Alcuni esempi di soft bounce possono essere, ad esempio, il contenuto troppo pesante del messaggio, la casella di posta del destinatario piena o la connessione assente del provider. Generalmente il sistema conteggia tre tentativi di invio in un periodo di tempo di 15 giorni; dopo tre invii fallimentari lo stato del messaggio passerà da soft bounce a hard bounce.

Nel caso in cui il numero di bounce risulti elevato, in seguito all’invio di mail in una campagna promozionale, la reputazione del mittente potrebbe essere influenzata negativamente. Abbiamo parlato di questa eventualità all’interno di un precedente articolo, visitabile cliccando qui.

Come minimizzare l’hard bounce?

Come si può minimizzare il numero di hard bounce all’interno dei propri invii? Scegliendo solo contatti verificati e attivi. Soluzioni come le campagne DEM di Ediscom, in questo senso, rappresentano una garanzia da più punti di vista: vediamo tramite un esempio com’è possibile, lavorando insieme a noi, definire, raggiungere e sorpassare i propri obiettivi!

Supponiamo che un’azienda produttrice di materassi e prodotti collegati desideri inviare mail promozionali per portare avanti una strategia di lead generation. Puntando su un target specifico, sarà molto importante selezionare i contatti in base a variabili precise: fascia d’età, potere d’acquisto ed aspettative dal potenziale acquisto. Conoscere il registro linguistico e i desideri dei futuri clienti aiuterà sicuramente a raggiungere i risultati auspicati, ma, come abbiamo visto, il processo per minimizzare gli hard bounce avviene a monte.

Questa campagna potrà avere successo solo e soltanto se:
- I contenuti sapranno parlare ai destinatari utilizzando un linguaggio condiviso
- I contatti selezionati saranno verificati, reali e attivi
- L’offerta verrà incontro alle esigenze dei potenziali clienti, anticipando i loro bisogni e soddisfacendoli al 100%
- Le mail verranno consegnate a tutti i destinatari della campagna, con un hard bounce vicino o pari a zero

Soltanto attraverso la combinazione del database marketing più grande d’Italia, di una piattaforma di invio altamente tecnologica e di creatività personalizzate e costruite su misura, questo brand potrà ottenere fin da subito risultati soltanto collaborando con una digital company come Ediscom.

Ecco quindi che una DEM ottimizzata per il pubblico in target, contenente immagini evocative, una promozione chiara e una call to action semplice e immediata attirerà da subito nuovi potenziali lead. I materassi proposti sapranno dare ai destinatari delle mail esattamente ciò che stanno cercando, puntando sul comfort, sulla longevità e su un rapporto qualità prezzo imbattibile.

Per scoprire tutte le potenzialità delle campagne DEM Ediscom ed evitare, grazie all’aiuto dei migliori strumenti e di un team di professionisti, l’hard bounce email marketing nelle proprie campagne, non esitate a contattarci.
Richiedi info sulle soluzioni DEM!