Tag significato e uso nei social: come aumentare l'engagement

All’interno delle piattaforme di social networking è molto comune notare la presenza e l’uso costante di tag. Molte persone e aziende, infatti, li utilizzano come strumento in grado di catturare l’attenzione degli utenti, coinvolgerli e aumentare l’engagement dei post.

Si tratta di un’importate mezzo tramite il quale promuovere la propria attività online, associandola a specifiche parole chiave. Questo consentirà di aumentarne la copertura social e il pubblico raggiunto.

Prima, però, di specificare quali sono i vantaggi del loro utilizzo, è bene sapere per il termine tag significato, etimologia, che cos’è e a cosa serve.

Quando si parla di tag significato è da rintracciare nella terminologia anglosassone, da cui oggi traduciamo molte delle parole che utilizziamo. Il termine tag, o più comunemente la parola “taggare”, è l’italianizzazione del verbo inglese “to tag” che significa appunto “etichettare”.

Utilizzare un tag sui social media vuol dire, quindi, associare un’etichetta ad un contenuto pubblicato o in fase di condivisione. Questa avrà lo scopo di descrivere ed identificare gli elementi, le persone o gli argomenti che sono presenti o citati nel post.

Alla domanda: che cosa sono i tag? Possiamo, perciò, rispondere affermando che si tratta di parole chiave, che hanno la funzione di indicare in maniera univoca la presenza, ad esempio in foto, di un soggetto o mettere in evidenza, categorizzare, un determinato tema.
In questo secondo caso, generalmente, si parla per lo più di tag hashtag.

Per comprendere anche a cosa servono i tag, risulta necessario, a questo punto, fare maggior chiarezza sulla differenza che intercorre tra tag classici e hashtag.

I primi sono etichette che consentono di includere all’interno di un post, di un commento, di una foto o di un video persone o aziende, citandole tramite l’utilizzo della “@” anteposta al nome. In questo modo, il profilo del creatore del contenuto verrà collegato a quello della persona o dell’impresa menzionata, la quale a sua volta riceverà una notifica che la informerà dell’avventa citazione.

Anche gli Hashtag, come i tag classici, sono delle etichette. Questi, però, a differenza dei primi, sono degli aggregatori tematici che consentono di raggruppare sotto una stessa parola, anteceduta dal “#”, tutti i contenuti inerenti al termine inserito. Il loro scopo è quello di creare specifiche categorie di temi e di facilitarne la loro individuazione all’interno delle piattaforme social.

I tag, infatti, una volta creati, utilizzando il simbolo della chiocciola o del cancelletto, generano un collegamento ipertestuale cliccabile che rimanda alla persona, all’azienda o all’argomento menzionato. Questo facilita, in qualche modo, la navigazione degli utenti all’interno dei social network e aumenterà la probabilità di essere trovati tramite l’associazione a specifiche parole.

I tag, per le aziende, quindi, sono un ottimo strumento per riuscire a descrivere la propria azienda tramite parole chiave, associarla a particolari temi e coinvolgere in maniera dinamica il proprio pubblico.

Ora che abbiamo chiarito per il termine tag significato, etimologia e utilità, vediamo qualche esempio pratico di applicazione.

Sono diversi i modi in cui un’azienda può sfruttare i tag all’interno dei propri profili social e trarre da questi un vantaggio.

Ad esempio, un’importante brand di moda potrebbe decidere di utilizzare i tag per incrementare, sui suoi post o sul suo profilo aziendale ufficiale, l’engagement del proprio pubblico.

In che modo? Lanciando una nuova collezione di vestiti e invitando gli utenti a condividere i loro outfit sui social, taggando il brand. Questa strategia consentirà di aumentare notevolmente la brand awareness dell’azienda, in quanto i suoi contenuti, oltre ad essere pubblicizzati tramite la propria pagina social ufficiale, saranno presenti in altri profili e visibili a persone differenti. Il brand di moda, in questo modo, aumenterà il numero di utenti interessati ai suoi prodotti e favorirà l’incremento degli User Generated Content.

Questi ultimi sono un mezzo fondamentale per l’impresa, poiché contribuiscono a decretarne il successo e ad avere un beneficio in termini economici. Gli UGC, infatti, essendo contenuti generati dagli utenti, non hanno alcun costo per l’azienda, che può decidere di investire le sue risorse sullo sviluppo di strategie di marketing personalizzate e con alte prestazioni.

Lo stesso brand di moda avrà a sua disposizione la possibilità di usufruire degli aggregatori tematici, ovvero degli hashtag. Potrebbe, pertanto, decidere di ideare una propria etichetta e di utilizzarla nei post, in modo che anche il pubblico inizi ad associare il brand al tag e lo utilizzi all’interno di contenuti inerenti al brand di moda.

I vantaggi di questa soluzione? La possibilità di fare lead generation, ovvero raggiungere nuovi utenti e convertirli in lead; l’aumento della visibilità del marchio; un maggior controllo sulla brand reputation dell’azienda. Tramite l’analisi degli hashtag associati all’impresa, infatti, questa può conoscere il sentiment degli utenti online e le opinioni che ruotano intorno al brand.

Una conoscenza approfondita del proprio pubblico, lo ricordiamo, è il punto di partenza per generare strategie di marketing performanti, in grado di rispondere in maniera pertinente ai bisogni del target di riferimento. In questo senso, la collaborazione con una digital company come Ediscom, forte delle sue competenze nell’ambito del social adv, permetterà di dare vita a campagne social personalizzate e di successo.

I tag e gli hashtag hanno un ruolo fondamentale all’interno dei social media, ma che la loro funzione ha davvero valore se associata a strategie di social advertising ben studiate ed ideate. Per creare contenuti ottimizzati, coinvolgere il vostro pubblico e aumentare la visibilità del brand e le vendite, non esitate a contattarci.