Normativa PSD2: cosa prevede e quale impatto ha sugli ecommerce

Negli ultimi anni, il boom dei negozi online ha messo temi come i pagamenti digitali al centro del dibattito pubblico, sia in ambito commerciale che legale.

Ciò ha reso necessario introdurre leggi apposite per regolamentare lo scambio di denaro tra aziende e consumatori, al fine di garantire maggiore accessibilità e sicurezza agli utenti che effettuano acquisti sugli e-commerce.

Con la normativa PSD2, la Commissione Europea ha sostituito la precedente regolamentazione, allo scopo di dettare nuove regole per il buon funzionamento delle transazioni virtuali che coinvolgono imprese, istituti bancari, intermediari e clienti.

In questo articolo vedremo con la direttiva PSD2 cosa cambia rispetto al passato, quali considerazioni devono trarre i proprietari di store online per adeguarsi e quali strategie possono essere messe in atto per ottimizzare la resa e i profitti del proprio sito web.

Quanto si parla di normativa PSD2, ci si riferisce alla revisione della Direttiva sui Servizi di Pagamento (PSD), emanata dalla Commissione Europea per rispondere alla tendenza del mercato relativamente agli acquisti, in particolare quelli effettuati sulle piattaforme digitali.

Con il regolamento UE 2015/2366, entrato ufficialmente in vigore in Italia nel 2019, sono state aggiornate e riviste alcune regole del precedente provvedimento, allo scopo di introdurre modalità di pagamento nuove e fornire maggiore sicurezza a tutti i soggetti coinvolti.

Per essere più precisi, tra gli intenti dichiarati dal legislatore c’è la volontà di proteggere i dati bancari del consumatore e sviluppare soluzioni di pagamento diversificate e innovative. Ciò si realizza, concretamente, con l’introduzione di operatori non appartenenti al sistema bancario, detti Terze Parti.

Attraverso queste ultime, su richiesta dell’utente, è possibile acconsentire a prelievi dal proprio conto corrente in totale sicurezza. Tale sistema stimola la concorrenza tra società di credito e offre alle aziende nuove opportunità di fare business, garantendo protezione e affidabilità nei pagamenti.

È chiaro che, per chiunque possieda un negozio online, tenere conto della normativa PSD2 è essenziale per avviare un’attività che, non solo sia in regola dal punto di vista legale, ma assicuri la corretta esecuzione delle transazioni e generi un guadagno reale.

Cosa bisogna fare, nella pratica, per attuare gli adeguamenti previsti dalla direttiva europea? Vediamolo di seguito.

Dopo aver illustrato per gli ecommerce cosa cambia PSD2 rispetto alla regolamentazione precedente, spieghiamo ora quali importanti integrazioni i proprietari di un negozio online dovrebbero attuare in relazione alle modalità di pagamento offerte.

Sempre più spesso gli utenti decidono di affidarsi ad Internet per l’acquisto di beni e servizi; in tal senso, la normativa europea prescrive il miglioramento dei sistemi di controllo delle transazioni.

Dalla sua entrata in vigore, ogni imprenditore è tenuto a rendere le operazioni sicure, attraverso sistemi di autenticazione a più fattori quali l’SCA e il 3D Secure 2.0.

Integrando poi modalità di pagamento diversificate, tra cui i più diffusi Apple Pay, Google Pay e PayPay, si offre ai clienti la possibilità di appoggiarsi a piattaforme con cui è più semplice e comodo finalizzare l’acquisto.

Da non sottovalutare c’è anche l’ottimizzazione del sito per i dispositivi portatili; dal momento che gran parte degli utenti si serve dello smartphone per navigare in rete e quindi anche per lo shopping, rendere il portale adatto alla consultazione da mobile è essenziale per portare a termine il pagamento.

Avendo illustrato sin qui le normative PSD2 e gli adeguamenti che ogni azienda dovrebbe attuare per garantire pagamenti sicuri, appare evidente che chiunque possieda un ecommerce debba prenderne atto e procedere con le dovute modifiche.

Per fare ciò, sono indispensabili conoscenze informatiche approfondite, nozioni di disciplina legale ed esperienza nel marketing applicato ai canali digitali.

Per giungere ad alti livelli di sicurezza e regalare all’utente un’esperienza di navigazione semplice, intuitiva e responsive, chiedere la collaborazione di agenzie specializzate è la scelta migliore.

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