SEOZoom, un progetto nato dall’imprenditore digitale
Ivano Di Biasi, nel giro di pochi anni si è andato ad affiancare ai principali SEO Tool sul mercato, come SemRush, Majestic e Ahrefs. Se da una parte le funzionalità di base tra i vari programmi sono condivise, ciò che permette di differenziare SEOZoom dalla concorrenza è prima di tutto l’approccio che il suo creatore ha avuto verso l’intero settore dell’ottimizzazione.
Come evidenziato in
questo articolo sul sito ufficiale, SEOZoom è stato il primo tool a portare sul mercato una serie di novità e feature uniche, che nel tempo i competitor si sono trovati a rincorrere.
Uno dei principali fattori di successo di SEOZoom è stato indubbiamente la ricchezza del database di keyword: dopo essere uscito sul mercato nel 2016 con
un DB di 32 milioni di parole chiave, in questo momento tale cifra ha già sorpassato il miliardo! A differenza dei competitor, tuttavia, SEOZoom ricerca sempre la quantità senza sacrificare la qualità, tenendo da conto per ogni dominio soltanto i contenuti dotati di senso.
Un altro motivo di vanto per l’impresa e il suo CEO è la possibilità di prevedere, tramite un apposito algoritmo,
le intenzioni di ricerca degli utenti. Simili tool sono stati offerti anche da concorrenti, ma SEOZoom rivendica con orgoglio non solo la paternità dell’idea, ma anche un superiore grado di precisione e attendibilità dei risultati.
Infine, ciò che distingue davvero SEOZoom da qualsiasi altro SEO tool è la costante
ricerca di soluzioni innovative e funzioni aggiuntive per i suoi utilizzatori. Prima del suo arrivo, strumenti per la scrittura SEO Oriented (Assistente editoriale) o per la stesura di un piano editoriale accompagnato da funzioni di ottimizzazione e monitoring non avevano precedenti, nemmeno a livello internazionale. Tutt’oggi possiamo andare a vedere sul blog aziendale la pubblicazione di costanti aggiornamenti e anteprime di future funzionalità aggiuntive come
la nuova feature “Settori”.