Ambient marketing: un parallelismo con il digital marketing

Tra le modalità di promozione più dirompenti e memorabili, l’ambient marketing è sicuramente da prendere in considerazione. Il posizionamento di annunci pubblicitari al di fuori dei luoghi convenzionali è in grado di distinguere il proprio brand dalla concorrenza, mettendo in risalto il prodotto e uscendo dalle più tradizionali tecniche di comunicazione.

Considerando l’ambient marketing nel suo approccio comunicativo, alcuni vantaggi sono evidenti fin da subito:
- Conquista dell’attenzione: ogni operazione di ambient marketing che si rispetti si basa sul cosiddetto “elemento sorpresa”: un luogo particolare, un messaggio decontestualizzato, un modo unico di comunicare ai passanti; una simile pubblicità accresce in chi la guarda la consapevolezza del brand e del prodotto, rendendolo degno di interesse fin dal primo momento.
- Non intrusività: ciò che rende le campagne di ambient marketing vincenti così efficaci, è la loro totale immersione nel contesto in cui sono inserite. Sebbene l’elemento di rottura sia presente, molte di queste inserzioni si presentano come complementari all’ambiente circostante, come se la loro presenza fosse totalmente naturale.
- Potenziale viralità: lo stesso elemento di unicità che attira l’attenzione degli utenti, in una campagna di ambient marketing, è di fondamentale importanza per facilitare la condivisione del messaggio che si vuole veicolare. Tutti noi abbiamo in mente campagne di questo tipo, portate avanti da brand famosi legati al mondo dell’intrattenimento, del food e così via. La viralità di un messaggio, oggi più che non mai, è in grado di massimizzarne la visibilità e le performance.
- Audience molto ampia: essendo uno dei punti di forza delle campagne di ambient marketing la loro integrazione in uno spazio pubblico, ogni passante la cui attenzione viene attratta può trasformarsi da individuo inconscio a potenziale interessato. Nelle piazze delle grandi città, dove queste operazioni hanno luogo nella maggior parte dei casi, si parla di migliaia di persone in pochi minuti.

Nel giusto contesto, una strategia di promozione simile è in grado di portare risultati incredibili, reazioni virali e un’enorme visibilità. Ora che abbiamo visto dell’ambient marketing definizione e vantaggi, spostiamoci nel mondo del digital marketing. Esiste in questo settore uno strumento in grado di ricalcare gli stessi punti di forza.

Se volessimo parlare di digital marketing, l’utilizzo di termini come viralità, branding e grande bacino d’utenza richiamerebbero, senza dubbio, uno specifico contesto: il social advertising. Che si tratti di Instagram, Facebook o Linkedin, una strategia di social ADV costruita intorno alle esigenze del cliente è in grado di ricalcare alcuni tratti caratteristici dell’ambient marketing.

Le principali piattaforme social permettono di inserire, all’interno della loro interfaccia, contenuti standardizzati; tuttavia, questa caratteristica non dev’essere vista come un limite. Pensiamo ad esempio alle immagini che, una volta a tutto schermo, permettono di mostrare qualcosa che altrimenti rimarrebbe nascosto nella visualizzazione del post in bacheca. Si tratta, più di qualsiasi altra cosa, di saper sfruttare il contesto a disposizione al massimo delle sue possibilità, proprio come per l’ambient marketing. La stessa standardizzazione dei contenuti, siano questi degli utenti o parte di campagne pubblicitarie, permette di integrare al meglio i post sponsorizzati nelle bacheche online.

Il rapporto tra social network e viralità, senza dubbio, è indissolubile. Metriche come il numero di like e le condivisioni sono un chiaro indicatore del successo che un contenuto, sia questo organico o sponsorizzato, riscuota tra i profili di coloro che l’hanno visto. Al contempo, gli algoritmi che governano queste piattaforme danno grande importanza a quei contenuti in grado di coinvolgere un ampio bacino d’utenza, a tutto vantaggio di chi li ha pubblicati e del tempo assoluto che gli utenti trascorrono online.

L’ultimo punto in comune tra ambient marketing e social advertising è il grande numero di potenziali utenti a disposizione. A vantaggio della seconda strategia, però, qui entra in gioco anche un discorso qualitativo: se la quantità di persone su cui si può impattare è molto alta in entrambe le circostanze, online è possibile selezionare con accuratezza un target a cui mostrare i contenuti, ottimizzandoli e rendendoli, di fatto, più efficaci. L’ambient marketing, inoltre, richiede un budget generalmente più cospicuo, rendendo il social advertising non solo più performante, ma anche più raggiungibile.

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