Automotive email marketing: vantaggi ed esempi

Il settore auto è uno di quelli dove una buona promozione digitale può aiutare a ottenere grandi risultati; per riuscirci è necessario saper fare automotive email marketing.

Nel seguente articolo andremo ad analizzare la sua utilità, arrivando a parlare di come usarlo correttamente per aumentare la clientela e le visite in salone. Infine, verrà illustrato un esempio di campagna automotive direct mail marketing, ideata e gestita da Ediscom, che ha permesso a un’azienda di raggiungere i suddetti obiettivi.

Per capire perché l’automotive email marketing è importante nel mercato odierno bisogna osservare quali possibilità offre e quanto siano principalmente legate al contenuto di una DEM, rispetto, ad esempio, all’SMS.

Infatti, nonostante quest’ultimo sia uno strumento significativo per la promozione del settore auto odierno, come si è visto in un altro articolo, la mail offre altre possibilità molto vantaggiose.

Per comprenderle appieno è necessario, prima di tutto, capire che una DEM efficace dev’essere breve e immediata. In un contesto simile, infatti, bisogna essere capaci di catturare l’attenzione del lettore, spingendolo a cliccare la call to action.

Da quest’azione sarà possibile ottenere un lead, perché l’utente potrà confermare il suo interesse compilando, ad esempio, la richiesta d’appuntamento per una visita in salone. Affinché ciò avvenga, però, si deve fare un buon automotive email marketing; il che vuol dire saper scegliere quale contenuto inviare.

Una decisione tale va operata in base agli obiettivi desiderati. Una mail automotive può infatti avere due principali fini. Il primo è quello di convincere gli utenti a fornire i loro dati all’azienda, in quanto interessati ai prodotti pubblicizzati. Dai lead che risulteranno si potrà, infatti, contattarli telefonicamente per raccogliere maggiori informazioni e proporre il veicolo migliore.

L’altro motivo per cui si può usare questo metodo promozionale è quello di incoraggiare il target a visitare il punto vendita fisico.
In un caso simile sarà preferibile usare una DEM con una call to action che porti a un form da compilare o al sito dello store più vicino. Questa, però, dovrà essere impostata in modo da fare riferimento a un particolare CAP; qualcosa di molto utile quando l’obiettivo è aumentare le visite a uno specifico salone.

Dopo aver spiegato perché si può fare automotive email marketing, è necessario approfondire il modo in cui usarlo. Si è già visto che, nei contenuti pensati per generare lead, il lettore viene indirizzato su una landing page o su un’apposita sezione del sito proprietario.

Qui gli sarà chiesto di fornire le sue informazioni, o di confermarle. Come menzionato poco sopra, ciò è possibile attraverso la compilazione di un form. In questo esempio di automotive direct mail marketing, però, cosa può persuadere un visitatore a cliccare e poi a lasciare i suoi dati?

Si dovrà scegliere la giusta leva. È infatti possibile invitare l’utente a compilare un apposito modulo per chiedere il preventivo di un veicolo o, in alternativa, per prenotare un test drive. Un tale risultato si potrà ottenere da qualcuno che risiede nella stessa zona del salone; perciò, è utile sapere quali sono i potenziali clienti vicini allo store.

Infatti, quando tra gli obiettivi del marketing automotive c’è l’aumento delle visite al punto vendita, è più efficace inviare le DEM a quelli che già risiedono nei suoi dintorni.

Una simile strategia è fondamentale per avere una campagna di automotive mail marketing che sia efficace e pensata per i bisogni della propria azienda. Per metterla in pratica con successo, però, è necessario partire da numerosi contatti di qualità, segmentati per geolocalizzazione.

Ciò si può ottenere affidandosi a dei professionisti del settore come Ediscom, la digital company leader nel trovare le soluzioni promozionali migliori per aiutare i suoi clienti a raggiungere gli obiettivi desiderati; proprietaria di un database con 11.500.000 anagrafiche utilizzabili per rivolgere le strategie ai target d’interesse.

Dopo aver illustrato l’uso della DEM in questo settore, può essere efficace spiegare un caso reale. In tal modo, infatti, si riesce a comprendere appieno l’importanza di una campagna di automotive email di successo. A questo fine è possibile fare riferimento a una soluzione messa in campo da Ediscom.
Una rete di concessionari si è rivolta all’azienda per riuscire ad aumentare la sua lead generation e le visite ai saloni. Per raggiungere simili obiettivi è stata ideata una campagna di automotive email diretta ad un pubblico di potenziali interessati.

Innanzitutto, usando le anagrafiche del database proprietario, si è proceduto a inviare delle DEM agli utenti che già risultavano ben disposti verso il settore auto, incoraggiandoli a cliccare un link, dove, lasciando i propri dati, potevano ricevere maggiori informazioni.
Ricevuti i lead, il call center della rete di concessionari ha provveduto a richiamare i potenziali clienti, così da approfondire quali modelli interessassero e proporre loro un drive test.

Tale soluzione, incentrata sull’automotive email marketing, ha consentito di raggiungere gli obiettivi desiderati. Ciò è stato possibile soltanto grazie a Ediscom, che l’ha ideata, fornendo le conoscenze e gli strumenti necessari a realizzarla.

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