Corporate storytelling: come fidelizzare i clienti tramite la narrazione

Una storia di successo è il primo passo per ottenerne altrettanto nel proprio business: ecco perché molte realtà imprenditoriali si servono oggi del corporate storytelling.

Un’azienda priva di identità e ideali sarebbe soltanto un fornitore di prodotti o servizi, ma con una strategia comunicativa che racconti le sue origini e metta in evidenza il suo valore, il marchio può fidelizzare i clienti e moltiplicare le vendite.

Nell’articolo di oggi vedremo che cosa si intende per corporate storytelling, come crearne uno efficace e il caso pratico di un’azienda che ha ottenuto grandi risultati servendosi di una narrazione costruita ad hoc con l’aiuto di Ediscom.

In un contesto in cui il consumatore ha a sua disposizione una scelta amplissima di prodotti ed è alla costante ricerca della migliore occasione, le aziende oggi devono pensare ad un approccio comunicativo originale che riesca a catturare l’attenzione.

I messaggi che vengono veicolati, se ridondanti e autoreferenziali, vengono considerati poco interessanti e, di conseguenza, ignorati; il marchio, allora, avrà poche chance di acquisire nuovi clienti.

Una narrazione inedita e accattivante è l’elemento che può fare la differenza e permettere a un brand di emergere in mezzo ai concorrenti.

Andando ad esaminare per la corporate storytelling definizione e significato, questa ha a che fare con strategie comunicative che hanno l’obiettivo di raccontare i valori e l’identità dell’azienda, per metterne in luce le peculiarità in relazione al contesto e alle persone con cui entra in contatto.

Attraverso delle storie si possono veicolare gli ideali e il concept alla base dell’organizzazione, per instaurare un legame più profondo con clienti e dipendenti.

È importante che questa narrazione sia costruita su misura, ovvero che sia un racconto diverso e personale, fattore che permetterà di non essere confusi con altri marchi.

Nel prossimo paragrafo vedremo quali sono le componenti da tenere in considerazione quando si sta valutando di integrare lo storytelling nel proprio piano marketing.

Un approccio come quello del corporate storytelling necessita di una comunicazione informativa, chiara ed emozionale; questi sono elementi che permettono al pubblico di associare immediatamente un determinato prodotto al marchio. In altre parole, il brand sarà il protagonista e il valore ad esso associato aumenterà in quanto parte integrante dell’esperienza di acquisto.

Come si progetta, nella pratica, un universo narrativo?

Trattandosi di una storia, bisogna innanzitutto identificare i personaggi e i ruoli, dividendoli in protagonisti ed antagonisti.

Nel corporate storytelling, l’eroe è ovviamente il Brand. I “nemici” possono essere altri attori del contesto commerciale, ma più spesso si tratta di condizioni esterne, ad esempio la mancanza di prodotti atti a soddisfare specifiche esigenze o la crisi economica.

Dopodiché, si può lavorare al racconto vero e proprio, partendo da una condizione sfavorevole di partenza e mostrando come l’azienda sia riuscita a porvi rimedio e a distinguersi dagli altri per le sue qualità. Quest’ultimo aspetto è cruciale e andrebbe sempre inserito in una storia di successo, per mettere in rilievo l’epicità e la bravura dell’eroe, le cui azioni hanno portato effetti positivi sulla situazione iniziale.

Dobbiamo immaginare di dover conquistare dei fan, più che degli acquirenti, in modo da favorire il coinvolgimento emotivo e, di conseguenza, di avere un’ottima brand reputation.

Aldilà della vendita di prodotti e servizi, il consumo di storie darà vita a vere e proprie comunità di clienti fedeli e con cui l’azienda potrà mantenere rapporti continuativi.

Le narrazioni possono prendere direzioni diverse, ma per raggiungere gli obiettivi di business è importante inserire degli elementi fissi.

Oltre a definire dei ruoli ben precisi, come abbiamo visto precedentemente, c’è un leitmotiv che dovrebbe ricorrere in ogni storia.

Il corporate storytelling perfetto è quello che riesce a conferire autenticità, cioè esprimere al meglio l’anima dell’azienda e i reali motivi per cui si è sviluppata e vuole crescere; l’altra tematica da integrare è quella del lavoro ad uno scopo comune, ovvero racconti in grado di trasmettere l’idea che clienti e dipendenti sono sulla stessa lunghezza d’onda.

Questo permetterà di raggiungere obiettivi importanti su diversi fronti: da un lato, uno storytelling avvincente avrà una grande presa su chi si imbatte per la prima volta nel brand; dall’altro, se si darà continuità alla narrazione sarà più facile fidelizzare i clienti che, essendo emotivamente coinvolti, saranno anche più propensi a intrattenere rapporti di lunga durata con l’azienda.

Tra i vari esempi di corporate storytelling vogliamo ora proporre quello di un’azienda che è riuscita ad acquisire nuovi clienti e fidelizzarli grazie ad una progettazione accurata della sua storia.

Una compagnia di navi da crociera che effettua tratte giornaliere sul Mediterraneo ha scelto di collaborare con Ediscom, digital company con vent’anni di esperienza nel settore del web marketing, per acquisire nuovi clienti e invogliare chi aveva già viaggiato sulle loro navi a ritornare.

Il canale privilegiato per raggiungere gli obiettivi prefissati è stato quello del Direct Email Marketing, strumento che ha consentito di impostare una narrazione efficace e finalizzata al raggiungimento della performance, sia in termini di lead generation che di lead nurturing.

Lo storytelling che si è scelto di applicare riguardava l’idea della fuga dalla routine di tutti i giorni e la ricerca dell’esotismo, un racconto nel quale l’azienda si configurava come la soluzione a stress e monotonia della vita quotidiana.

Per attirare l’interesse di nuovi utenti, sono state create delle email marketing a scopo promozionale altamente personalizzate. Le immagini email, la cui funzione è stata approfondita in quest’altro articolo, sono elementi ai quali è stata data molta importanza per favorire l’immersione del cliente nell’universo narrativo fatto di luoghi paradisiaci.

Per i già clienti, invece, è stata progettata una newsletter per aumentare il loro interesse verso i servizi legati al brand, con focus su valori e identità. Il corporate storytelling è stato integrato, anche in questo caso, per presentare nuove destinazioni e pacchetti esclusivi, così da invogliare coloro che avevano già effettuato una crociera con la compagnia a scoprire le altre tratte disponibili.

Per ogni segmento di target si è inoltre deciso di condividere degli sconti, fruibili tramite codici promozionali customizzati, per accrescere le possibilità che clienti potenziali e già acquisiti prenotassero la loro prossima vacanza sul sito e-commerce dell’azienda.

Per chi opera nel B2C fare acquisizione clienti è essenziale, ma per ottenere dei risultati duraturi lo è altrettanto lavorare sul mantenimento dei rapporti con questi ultimi. Gestire i contatti, fidelizzarli e potenziare l’efficacia dei contenuti sono gli obiettivi del lead nurturing; questi si possono ottenere attraverso campagne DEM opportunamente studiate, ma abbiamo a disposizione anche altri strumenti efficaci, ad esempio l’SMS e le campagne Social.

L’azienda di navi da crociera ha potuto, tramite un approccio multicanale, raggiungere i suoi obiettivi di business. Lavorare su molteplici touchpoint si rivela sempre una carta vincente per chi intende progettare un piano di comunicazione che porti dei risultati concreti.

Diversificare le modalità di contatto ed adeguare i contenuti per ciascun segmento di target è la modalità con cui Ediscom opera nel settore del web marketing; più che fornire singoli strumenti, la nostra azienda si impegna ad integrarli in soluzioni di business orientate alla performance.

Per scoprire tutte le possibilità che Ediscom mette a disposizione per fare lead generation e lead nurturing, contattaci!