Marketing trends 2022: ecco i trend del prossimo anno

Vediamo in questo primo articolo cinque trend per il 2022 che riteniamo molto importanti:

Il moderno panorama del digital marketing si basa sulla raccolta e sull’utilizzo dei dati per la creazione di contenuti personalizzati. La fase di acquisizione, cruciale all’interno di tale processo, è molto importante e al contempo delicata.

Attraverso un customer journey progettato intorno al target di riferimento, è possibile trasformare semplici contatti prima in lead e poi in clienti, dando il via ad un rapporto bilaterale di fiducia e attenzione reciproca.

Per raggiungere un simile obiettivo, le aziende devono rendersi conto dell’importanza delle informazioni che sono in grado di raccogliere e di come poterle utilizzare al meglio. In questo senso, le soluzioni di digital company come Ediscom rappresentano un’ottima prospettiva: la sicurezza di utilizzare anagrafiche altamente segmentate e ricche di informazioni permette di creare delle campagne promozionali davvero su misura.

Il lockdown e le esperienze che le persone hanno vissuto in questi ultimi due anni hanno portato un grande cambiamento nel modo di percepire il valore. Il focus degli utenti si è spostato dal desiderio dei beni materiali ad una maggiore attenzione verso la comunità e la condivisione delle esperienze. In questo senso, puntare su uno storytelling convincente e sull’attenzione verso le esigenze del proprio target sarà nel 2022 un elemento chiave per tutte le aziende che desiderano entrare nella mente e nel cuore del pubblico.

Prodotti e servizi, ma anche eventi: l’anno a venire sarà caratterizzato da una grande attenzione verso gli eventi di qualsiasi tipo, online e offline. Saper creare una comunità e coinvolgerla attraverso esperienze positive permetterà di costruire una solida base su cui ampliare pubblico e strategie promozionali.

Come andremo a vedere anche nei punti successivi, l’esperienza è un po’ il denominatore comune dell’anno a venire, che collegherà in modo diverso tutte le tendenze in corso.

Sebbene questo tipo di trend sia ormai presente da qualche anno, l’estensione della realtà attraverso degli schermi non ha mai raggiunto livelli così alti. Aziende come Ikea, con la sua app Ikea Place, hanno permesso ai loro acquirenti di interagire con l’ambiente circostante attraverso lo smartphone, potendo ad esempio posizionare virtualmente gli articoli in vendita all’interno di spazi fisici reali, attraverso l’uso della fotocamera.

Una simile tecnologia di realtà aumentata consente ai consumatori di immaginare l'aspetto e la sensazione dei prodotti prima di acquistarli, garantendo un drastico vantaggio contro la concorrenza. Interagire con il proprio pubblico in un simile modo è possibile anche attraverso i social, grazie ad appositi filtri da inserire nelle app.

Nell'ultimo anno, l'economia degli influencer è diventata ancora più grande e importante nel panorama digitale. Si tratta di un trend ormai in crescita stabile da diversi anni a questa parte e si prevede che tale industria, entro la fine dell’anno, raggiungerà un valore complessivo di 15 miliardi di dollari.

La forza principale degli influencer risiede nella loro indipendenza dalle piattaforme social: è stato ampiamente dimostrato che un bacino d’utenza fidelizzato seguirà i propri content creator preferiti, a prescindere dal canale comunicativo scelto. Con più influencer disponibili e incentivati a fornire contenuti, le aziende, ovviamente, possono trovare con facilità creators adatti alla loro nicchia di pubblico.

Che si tratti di comandi vocali, assistenti IA o chatbot, oggi le persone utilizzano molto la voce per navigare online. Saper intercettare e assecondare questo tipo di comportamento dell’utenza permette di comunicare con la stessa in una nuova serie di modalità, andando oltre la semplice ricerca “digitata”.
Per sfruttare efficacemente questa tendenza di marketing, la personalizzazione sarà un fattore cruciale. Una maggiore automazione, che utilizza l’IA, porterà a conversioni basate sulle esperienze positive degli utenti con interlocutori artificiali, abbreviando il ciclo di vendita e migliorando significativamente il marketing funnel.
L’altro grande risparmio di questa nuova forma di interazione è legato al tempo: è possibile rispondere istantaneamente all'80% delle domande di routine con i chatbot anziché con un rappresentante del servizio clienti. Una simile automazione garantisce all’azienda un risparmio immediato e un budget subito a disposizione, pronto da investire in soluzioni alternative al servizio clienti classico.

La prossima settimana andremo a vedere altre cinque tendenze che faranno la differenza nel 2022. Nel frattempo ne approfittiamo per rinnovare i nostri auguri di buon natale e felice anno nuovo!
Nel caso aveste delle domande in merito alle nostre soluzioni di marketing o desideraste sapere di più attraverso una consulenza personalizzata, non esitate a contattarci!