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Campagne remarketing Facebook: come ottimizzare nel modo giusto

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Sapere come fare remarketing su Facebook, però, è tutt’altro che scontato e il rischio di affidarsi a persone senza una comprovata esperienza nel settore, o ad un amico o conoscente che “smanetta” sui social per hobby e/o divertimento e che si spaccia per social media manager, è quello di incappare in un clamoroso flop. Insomma, senza girarci troppo intorno: se non vogliamo vedere i nostri tempo e denaro andare sprecati, è meglio ragionare molto attentamente prima di affidare il proprio budget a qualcuno! Fatta questa doverosa premessa, torniamo a noi.

Campagne remarketing Facebook: come sfruttarle al meglio

Intanto, è importante sapere che per poter realizzare delle campagne di remarketing su Facebook è necessario avere dati e informazioni da cui partire per impostare le mie remarketing Facebook ads. Ma da dove le ottengo queste informazioni? Dal Pixel di Facebook!

Installando questa stringa di codice JavaScript all’interno del mio sito, infatti, avrò la possibilità di tracciare tutti i movimenti, le azioni e le visite realizzate dagli utenti. Il nostro consiglio, quindi, è quello di installare il pixel il prima possibile e di iniziare subito dopo a realizzare campagne a pagamento, selezionando il pubblico a cui indirizzare le pubblicità in base agli interessi, alla fascia d’età e all’area geografica.

Queste campagne pubblicitarie serviranno infatti non solo ad aumentare il traffico sul tuo sito web (o su quello dell’azienda in cui lavori), ma anche per avere sempre più materiale per poter poi andare a costruire campagne remarketing Facebook mirate e in grado di convertire.

Facciamo il nostro solito esempio pratico, immaginando di possedere un negozio di scarpe (fisico) di cui però possediamo anche una versione online. Come posso sfruttare le campagne remarketing Facebook per accrescere il numero di persone che viene nel mio negozio e aumentare le vendite, sia nello store fisico che sull’ecommerce?

La prima cosa da fare è creare un pubblico personalizzato sul Business Manager di Facebook, la piattaforma utilizzata dal social per realizzare campagne pubblicitarie a pagamento. Una volta entrato nell’apposita sezione dedicata alla creazione di pubblici, dovrò selezionare la fonte da cui attingere. Le origini da cui partire per creare un pubblico sono due:
- Quelle dello stesso Facebook;
- Le mie, di cui potrò usufruire solo se avrò installato il Pixel di cui accennavamo poco fa.

Nel primo caso, se ho creato e pubblicato sulla mia pagina un video in cui pubblicizzo le calzature in vendita nel mio negozio potrò ad esempio creare un pubblico che ha visto almeno un certo numero di secondi (o una percentuale specifica) del contenuto; oppure, per fare ancora un paio di esempi, potrò raggruppare tutti coloro che hanno aperto e/o compilato il form di una mia precedente campagna di lead generation e quelli che hanno interagito o visitato la mia pagina.

Parlando di origini esterne a Facebook invece, c’è la possibilità di creare pubblici di utenti che hanno visitato il nostro sito (o una sua pagina specifica) o hanno utilizzato la nostra app, ma posso anche caricare un file contenente un elenco di clienti, ad esempio da un database, e creare una campagna ad hoc su di loro.
Ecco quindi che, una volta creato il nostro pubblico personalizzato, potrò realizzare le mie campagne remarketing Facebook personalizzate per la tipologia di utenti che voglio impattare e convertire in clienti.

Torniamo al nostro negozio di scarpe, immaginando di voler raggiungere solo coloro che hanno visitato la pagina dedicata alle scarpe per fare attività fisica. Una volta creato il pubblico, sarà fondamentale realizzare contenuti ad hoc per il target selezionato e ricorda, la cosa fondamentale è testare più creatività!

All’interno della stessa campagna di remarketing su Facebook, quindi, non dimenticare di inserire diverse inserzioni, che contengano combinazioni differenti di grafiche e testi pubblicitari. In questo modo, potrai testare quelle che funzionano meglio e che portano maggiori risultati, spostando gradualmente il budget sulle remarketing Facebook ads con performance migliori e che, quindi, convertono di più.

Alcuni numeri sulle campagne remarketing Facebook

Nella speranza che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia chiarito le idee in merito alle campagne remarketing Facebook, ti lasciamo con alcuni numeri che evidenziano ulteriormente i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa strategia.

Sapevi che, secondo diversi studi, online si riesce a convertire solo il 2-3% dei propri visitatori? Per farla semplice, significa che in media si riescono a vendere 2-3 prodotti ogni 100 visite…e le altre 97-98? La soluzione è proprio il remarketing, che si può realizzare con i principali social media come Facebook ma, ad esempio, anche utilizzando le Google ads.

Perché un utente decida di finalizzare l’acquisto, questo deve infatti compiere una media di 6-8 visite al nostro sito e il remarketing è il modo migliore perché il potenziale cliente completi l’intero funnel di vendita. Inoltre le campagne remarketing Facebook, ma in generale quelle applicate su tutte le piattaforme online, portano ad una diminuzione dei costi sostenuti; questo perché il remarketing si rivolge a persone che già conoscono e hanno avuto a che fare con il nostro brand (pubblico caldo) motivo per cui sarà più facile raggiungere l’obiettivo finale.

Se sei arrivato fin qui e ti interessa avere maggiori informazioni su come ottenere più visibilità e performance elevate sui social media, visita la nostra pagina dedicata al Social Advertising.
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