Adserver: perché sono utili e a cosa servono

La pubblicità online sta assumendo sempre più un ruolo determinante per le aziende di ogni settore. In questo contesto, è abbastanza comune sentir parlare di Adserver, ovvero degli strumenti pensati per ottimizzare le campagne pubblicitarie su internet. Per capire l’Adserver cos è bisogna pensare a una piattaforma concepita per semplificare la gestione degli spazi pubblicitari sui siti internet e su mobile. Non solo, è anche l’ideale per le aziende che vogliono misurare, in tempo reale, le prestazioni delle campagne e ottimizzarle passo dopo passo. Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegarne bene funzionamento e potenzialità, soffermandoci anche sui tanti vantaggi di questo strumento innovativo.

Per capire l’Adserver cos è, si devono immaginare delle piattaforme software che svolgono l’importante funzione di intermediari tra inserzionisti e publisher, intesi questi ultimi come i proprietari degli spazi pubblicitari su internet. Gli Adserver distribuiscono gli annunci pubblicitari non a caso, ma in modo molto mirato, e, soprattutto, cercano di massimizzare il ritorno sull’investimento. Ma come funzionano esattamente? Le aziende, utilizzando l’interfaccia utente, provvedono a caricare le campagne e i banner previsti sugli Adserver.

A questo punto, l’algoritmo inizia a ottimizzare l’uscita dei vari banner sui siti web, facendo sì che tutte le campagne garantiscano il numero previsto di impression nei tempi stabiliti. Uno dei vantaggi di questa piattaforma è che consente agli inserzionisti di pianificare una campagna display advertising su più siti e, soprattutto, di monitorare in tempo reale l’andamento. Ciò significa che si può avere sempre contezza delle impression erogate, dei click effettuati e delle varie vendite generate.

Il primo passo per quanto riguarda il funzionamento degli Adserver è quello della raccolta delle informazioni degli utenti. L’obiettivo è, infatti, quello di raccogliere dati demografici e comportamentali e di selezionare, in questo modo, un pubblico target per ogni singola campagna. La fase di raccolta dati è essenziale, perché permette agli inserzionisti di mostrare gli annunci solo a persone che sono potenzialmente interessate ai prodotti e servizi offerti. Ne consegue che aumenterà anche la probabilità effettiva di conversione. Ma non finisce qui, gli Adserver garantiscono la rotazione degli annunci, assicurando così una distribuzione ordinata. Si sente poi parlare anche di Adserver publisher, riferendosi, in questo caso, ai proprietari dei siti web che possono utilizzare questi strumenti per vendere gli spazi disponibili e, parallelamente, gestire la programmazione degli annunci. Tramite gli Adserver publisher e inserzionisti possono, rispettivamente, monetizzare gli spazi pubblicitari e raggiungere il proprio pubblico di riferimento.

Insomma, come abbiamo visto gli Adserver hanno una funzione davvero strategica nell’ottica di massimizzare i guadagni derivanti dagli annunci pubblicitari. Per completare il discorso, occorre parlare anche del Native Ad server, una piattaforma incentrata sulla gestione sulla distribuzione di annunci pubblicitari di tipo native. Per annunci native si intendono delle inserzioni pubblicitarie integrate organicamente nel contenuto della piattaforma su cui vengono visualizzate. In questo modo, riescono a garantire un’esperienza pubblicitaria molto meno invasiva, e quindi anche un maggior interesse da parte degli utenti. Gli annunci native, infatti, non vengono percepiti come intrusivi come nel caso dei tipici banner, e si integrano al cento per cento con gli altri contenuti anche per stile e design.

Il ruolo del Native Ad Server è quello di permettere agli inserzionisti una gestione efficace su un gran numero di dispositivi. Un’altra delle caratteristiche è che permette un targeting avanzato, in grado di destinare i diversi annunci a precise categorie di utenti, selezionati in base a criteri demografici e contestuali. Per Native ads publisher , dunque, si intende una piattaforma che pubblica annunci pubblicitari native sulle proprie piattaforme digitali.

Premesso che, come si è detto, un Adserver altro non è che una piattaforma utile per archiviare, gestire e distribuire pubblicità online a siti e piattaforme digitali, bisogna anche chiarire che svolge un ruolo decisivo nel favorire la visualizzazione degli annunci al pubblico più adatto. Aziende digitali di grande esperienza come Ediscom, che ha il database di anagrafiche più vasto in Italia, possono supportare le aziende nella creazione e nell’esecuzione di campagne pubblicitarie di successo. La nostra digital company, ad esempio, può implementare un Adserver per ottimizzare la distribuzione degli annunci sui canali digitali adeguati. Per farlo, bisogna per prima cosa analizzare i dati anagrafici, comportamentali e geografici del target di riferimento, realizzando così campagne pubblicitarie personalizzate. Infine, occorre anche utilizzare l’Adserver per organizzare le pubblicità in diversi formati, dai banner fino agli annunci testuali. Da non trascurare, poi, anche la possibilità di monitoraggio delle performance, tra cui: click, conversioni e ROI.

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