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Email footer: una guida su come impostarlo e ottimizzarlo

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Le mail promozionali offrono ai marketer un’infinità di diverse alternative per catturare l’attenzione di potenziali clienti e guidarli alla conversione. Tuttavia, ci sono alcuni elementi fissi all’interno di questi messaggi, utili a stabilire una gerarchia nei contenuti e a guidare l’attenzione dei lettori.

Tra questi, l’email footer è uno dei più importanti. In questo articolo andremo ad analizzarlo, partendo da una definizione e passando in rassegna diversi aspetti come la sua composizione, i contenuti prioritari da inserire in questo spazio e alcune buone pratiche. Vediamo ora nel dettaglio di cosa si tratta!

Email footer: che cos’è?

Volendo spiegare in modo semplice che cos’è il footer nell’email, si tratta di quell’insieme di contenuti che si trovano nella parte finale del messaggio; rappresenta un elemento strutturale dell’email, un raccoglitore di alcune informazioni utili per il lettore, da organizzare con attenzione per essere al contempo esaustivo e di facile consultazione.

Nel corso del tempo, la struttura basilare delle email è entrato nella conoscenza comune, rappresentando per tutti i mittenti e i destinatari di questi messaggi un “frame” di interpretazione dei contenuti. Data la situazione, gli utenti delle campagne marketing si aspetteranno, scorrendo fino in fondo alla pagina, di trovare i dati del mittente e altre informazioni essenziali. Analizziamole insieme.

Gli elementi necessari per un email footer ottimizzato

Come anticipato nel precedente paragrafo, trovare la giusta impostazione per il proprio footer è un lavoro di esperienza e sperimentazione. Alcuni elementi importanti, se non indispensabili, però, possono essere identificati con facilità:

- I dati di contatto: si tratta di informazioni chiave per il lettore; trovando una breve raccolta di informazioni sull’azienda che l’ha contattato, questo sarà in grado di contestualizzare il messaggio e individuare chi sta cercando di costruire un dialogo con lui.

- L’informativa sulla privacy: stando all recenti norme del GDPR (di cui abbiamo già parlato in questo articolo), è obbligatorio mostrare ai contatti raggiunti le modalità di gestione e protezione dei dati personali trattati.

- I bottoni social: in un’ottica di inbound marketing, collegare la comunicazione via mail con altri canali come il sito web e i social network.

- Il link di disiscrizione: quest’ultimo elemento rientra a pieno titolo nei diritti del destinatario dei messaggi. La possibilità di disiscriversi dalla mailing list dell’azienda dev’essere sempre a disposizione e il footer è la posizione migliore dove inserirla. Talvolta, accanto al link di disiscrizione può anche essere utile inserire un “permission reminder”, ossia un breve messaggio in cui si indica il perché di questo invio.

Come può un email footer rendere le DEM più efficaci

Per conoscere alcune buone pratiche nella gestione dell’email footer, andremo a vedere attraverso un esempio come ottimizzare al meglio questa componente ai fini della campagna.

Ipotizziamo che un grosso rivenditore di articoli per sport e attività outdoor desideri inviare una DEM drive to store ai propri contatti, per portarli in negozio e approfittare di un codice sconto (visualizzabile su una successiva lading page).

Focalizzandoci sul footer della mail, questo dovrà essere impostato in modo chiaro e contenere tutte le informazioni necessarie. Come rendere tale elemento utile per il lettore e integrarlo al meglio insieme al resto? Riprendendo gli elementi già citati nel precedente paragrafo, è possibile aggiungere alcune informazioni decisamente importanti.

Innanzitutto, trattandosi di una DEM inviata a contatti geolocalizzati (essendo Drive to Store), l’indirizzo e i contatti dello store fisico più vicino saranno indispensabili; secondariamente, l’inserimento di uno sfondo di colore diverso (riprendendo magari i colori del brand) aiuterà a distinguere l’email footer dal resto dei contenuti; il fondo della mail è anche una posizione utile dove inserire eventuali riconoscimenti dati all’azienda e link di rimando a premi e articoli dedicati; infine, un link di rimando all’App disponibile su Apple Store e Google Play garantirà una multicanalità e un approccio inbound alla comunicazione, per intercettare il potenziale cliente su più touch point.

Con un’impostazione grafica coerente, un copy convincente e un footer ben organizzato e ricco di informazioni, la DEM sarà ottimizzata per guidare l’attenzione del contatto e convertirlo in cliente. Detto ciò, ogni campagna di email marketing richiede un approccio olistico alla comunicazione, in modo da integrare più canali e offrire ai destinatari un’esperienza coinvolgente e trasmettere una sensazione di affidabilità.

Per ottenere questi risultati e massimizzare il ritorno dell’investimento, collaborare con una digital company come Ediscom è la soluzione migliore. Per scoprire ora tutte le potenzialità del servizio DEM Ediscom vi suggeriamo di visitare la nostra pagina dedicata.
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