Email marketing landing page: creazione e utilizzo nelle DEM

Tra i vari elementi che compongono una campagna di marketing performante troviamo le landing page. Queste, traducibili in italiano come “pagine di atterraggio”, hanno un ruolo molto preciso all’interno del customer funnel: informare, senza annoiare, e convincere l’utente a compiere un’azione.

Quando si parla di email marketing landing page, a cosa ci stiamo riferendo? Sicuramente, a quei contenuti generalmente raggiunti attraverso il click su un bottone contenente una call to action, presente in una DEM promozionale. Nell’articolo di oggi andremo a vedere quali sono le loro caratteristiche, come utilizzarli al meglio e le diverse applicazioni nel performance marketing!

Quando si dà il via a una campagna di acquisizione attraverso Direct Email Marketing, indipendentemente dagli obiettivi (che si tratti infatti di lead generation, lead nurturing o drive to store), l’elemento essenziale è la già citata call to action, la “chiamata all’azione”.

Attraverso questo invito, infatti, si spinge l’utente a compiere l’azione desiderata, che sia attraverso il download di un lead magnet, l’ottenimento di un codice sconto o l’invito a un evento esclusivo.

In tutto ciò, però, che ruolo ha l’email marketing landing page? Questa pagina è di fondamentale importanza, perché permette all’azienda di far conoscere meglio la sua proposta, sia attraverso un contenuto testuale che uno grafico. È proprio in questo passaggio che avviene la conversione da utente in lead, dove nella maggioranza dei casi vengono ceduti i dati da inserire nel proprio database, oppure dove l’utente riceve maggiori informazioni su un brand, un prodotto o determinati servizi.

Per creare un customer funnel efficiente, dunque, si dovrà partire prima dalla mail, per poi passare alla DEM landing page e, una volta raggiunti gli obiettivi, ad una thank you page dedicata.

Esistono una serie di linee guida utili per creare una landing page in grado di garantire un tasso di conversione soddisfacente, vediamole insieme!

Abbiamo già parlato di landing page in modo più ampio all’interno di un altro nostro articolo del blog, visitabile cliccando qui. Nel caso specifico di una landing page all’interno di campagna DEM sarà possibile mantenere una coerenza grafica in entrambi i passaggi del funnel (a differenza di un SMS dove il primo step è esclusivamente testuale).

Per creare una LP performante i punti chiave sono:
- Informare senza annoiare: i contenuti possono essere ampliati rispetto alla DEM, ma l’attenzione dei potenziali clienti è comunque compresa in un range di pochi secondi. Arrivare dritti al punto, pur fornendo informazioni utili a contorno, è l’obiettivo principale;

- Immagini e testo vanno integrati: sebbene il messaggio debba passare attraverso un testo, l’integrazione di quest’ultimo in un template piacevole alla vista e che sappia guidare l’attenzione del lettore aiuterà a indirizzarlo verso la CTA. Allo stesso tempo, una concordanza estetica e di contenuti tra DEM e landing renderà il processo ancora più fluido;

- La CTA dev’essere chiara: nella creazione di una email marketing landing page l’obiettivo principale deve rimanere la conversione dell’utente. Tutti i contenuti, grafici e testuali, devono indirizzarlo a compiere l’azione desiderata.

Ipotizziamo che un distributore di cialde da caffè, specializzato nella fornitura di capsule, desideri ampliare il proprio pubblico nel settore della vendita B2C, puntando ad un target con un potere d’acquisto medio-alto.

Costruire una landing page email marketing accattivante, che sappia raccontare una storia e descrivere tutti i punti di forza di una simile soluzione, permetterà di raccogliere immediatamente i contatti di potenziali interessati e dare il via alle vendite.

Inserendo nella landing page dei contenuti visivi e testuali in grado di richiamare le sensazioni e il piacere della degustazione, affiancandoli ad un’offerta competitiva e ad una call to action semplice “Compila ora il form!”, sarà la scelta vincente.

Rispettando tutte le indicazioni fornite nel precedente paragrafo, questa email marketing landing page riuscirà a intercettare le esigenze del pubblico a cui è rivolta, proponendogli un’offerta in grado di soddisfarlo completamente. Anche l’utilizzo di leve di tipo temporale (una data di scadenza per la promozione) o di scarsità (offerta limitata ai primi 500 clienti) spingeranno gli utenti a propendere per la sottoscrizione.

Per ottenere i massimi risultati dalle proprie campagne collaborare con una digital company come Ediscom è la soluzione migliore. Solo in questo modo si potranno rispecchiare tutte le “best practices” delle email marketing landing page e ci sarà la sicurezza di un ritorno dell’investimento garantito. Per scoprire le potenzialità delle nostre soluzioni di performance marketing e i vantaggi di una strategia completamente su misura, non esitate a contattarci.