Una volta che i
prospect sono stati raggiunti, il lead generation funnel procede, mirando in questo passaggio alla
conversione degli stessi in potenziali clienti. A questo punto gli utenti devono essere guidati attraverso un processo intuitivo, che culminerà con la loro trasformazione in lead.
Per ottenere questo risultato sono due gli strumenti necessari: una
call to action (CTA) e un contenuto interessante attraverso cui introdurla. Per call to action nel digital marketing moderno intendiamo
un invito a compiere una determinata azione, compilando ad esempio un form con dei dati personali. Tale azione viene ricompensata ricevendo in cambio un lead magnet (sotto forma di contenuto scaricabile o codice sconto), oppure è frutto di una sollecitazione di carattere temporale o di opportunità (l’offerta è in scadenza, oppure rimangono pochi prodotti a disposizione).
La call to action è identificabile chiaramente all’interno della pagina, essendo
un messaggio testuale univoco e veicolato attraverso un bottone o un widget. Per essere davvero efficace la questa dovrà essere inserita in un contenuto ottimizzato, sia questo una landing page oppure un messaggio di direct marketing. Con la giusta leva i prospect si avvicineranno in modo naturale ai prodotti e ai servizi offerti, trasformandosi in lead.
Una volta acquisiti, questi potranno essere
accuditi tramite ulteriori strategie di lead nurturing funnel,
di cui abbiamo parlato ampiamente in questo articolo.