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KPI: gli indicatori del successo delle campagne

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Sebbene i KPI siano dei valori numerici misurabili in termini quantitativi, in realtà, hanno un’importanza cruciale nell’organizzazione della strategia di vendita.

Essi sono il punto di partenza per la pianificazione di tutte le attività che porteranno al raggiungimento di specifici obiettivi di business.

Partendo da una KPI definizione, in questo articolo parleremo degli indicatori che rilevano l’efficacia delle campagne, in particolare di quelle a performance. Forniremo poi un esempio per mostrare com’è possibile massimizzarne la resa con soluzioni progettate su misura.

KPI: cosa sono?

In ambito commerciale si sente parlare spesso di “Key Performance Indicator”, più comunemente chiamati KPI. Si tratta di un concetto piuttosto ampio, che comprende una serie di parametri che riflettono il successo di un’organizzazione su più livelli.

Abbiamo fornito un quadro completo sul tema in questo articolo, perciò, ora ci soffermeremo sul KPI significato nel marketing, ovvero in che modo si misura la buona riuscita di una campagna promozionale e quali strategie mettere in campo per raggiungere alte performance.

In ambito digital, i KPI sono diversi e variano a seconda del campo di applicazione, venendo definiti sempre in base ad un obiettivo preciso.

Prendiamo l’esempio di un sito e-commerce, il cui scopo è quello di vendere prodotti; in questo caso, le metriche più importanti saranno i lead ricevuti, il numero di prodotti acquistati e il tasso di conversione.

Per avere una panoramica sui KPI indicatori più utilizzati per monitorare le performance di una strategia online, potremmo suddividerli in tre macro-categorie.

Abbiamo quelli che misurano il comportamento dell’utente (visite e click), quelli riferiti al funnel (lead e conversioni) e i KPI che mostrano il profitto generato dalle attività di marketing, per esempio, il ROI.

Quest’ultimo gioca un ruolo fondamentale all’interno del performance marketing. Quale?

Scopriamo di seguito.

KPI: performance marketing

Come spiegato fin qui, per ogni tipologia di campagna, ci sono variabili specifiche di cui tenere conto per realizzare questo o quell’altro obiettivo.

Una forma di advertising come quella del performance marketing si basa essenzialmente su questo principio; ingaggiando un editore, come un’agenzia di comunicazione, il brand paga la sponsorizzazione soltanto una volta raggiunto il risultato desiderato. Quale?

Ad esempio, il CPL (cost per lead), il CPC (cost per click) e il CPA (cost per action), che rilevano il numero di utenti che svolgono una data azione all’interno di una pagina web o su un annuncio.

Valori positivi, in questo senso, si traducono in ricavi concreti e quanto speso per l’advertising non sarà nient’altro che un investimento utile a far crescere il business sul lungo termine.

Ecco perché il Return On Investment è un indice estremamente importante, quello che, in modo immediato e oggettivo, mostra se una campagna ha avuto successo. Tenendo conto del capitale investito e dei ricavi generati, il valore del ROI determina quanto è stata efficace l’attività di marketing.

Come fare a massimizzarlo?

Tramite la pianificazione di una strategia su misura, che tenga conto delle specificità del marchio e dei KPI di riferimento.

Nel prossimo paragrafo forniremo un esempio di azienda che ha scelto di affidarsi ad Ediscom per ottimizzare la comunicazione e realizzare diversi obiettivi aziendali.

KPI: una strategia vincente

Parlando di KPI, abbiamo visto come questi siano essenziali per scegliere il giusto approccio nella promozione del brand. Il performance marketing è, in tal senso, la forma di advertising che meglio li incorpora, poiché mette al centro il raggiungimento del risultato.

Una multinazionale del settore della telefonia mobile, con negozi presenti in numerose città e un importante sito e-commerce, si è rivolta ad Ediscom, digital company con oltre vent’anni di esperienza nel web marketing, per impostare una strategia che andasse incontro all’esigenza di generare più contatti e aumentare le vendite.

Instaurando un rapporto sinergico con il cliente, sono stati definiti i KPI aziendali per progettare azioni mirate e su misura in grado di intercettare un pubblico realmente interessato all’offerta.

Usufruendo di uno strumento come il database proprietario, il più grande e segmentato d’Italia, Ediscom ha fornito all’azienda anagrafiche altamente segmentate e perfettamente in target per sviluppare una soluzione di lead generation.

Grazie ad un approccio multicanale, in cui sono stati integrati SMS e DEM, il cliente ha potuto aumentare notevolmente il tasso di conversione, uno degli indicatori che abbiamo visto essere centrali per il successo di un e-commerce.

Inserendo testi e immagini di alta qualità, è stato così pianificato l’invio di comunicazioni ad hoc in linea con gli interessi di ciascun segmento; in quell’occasione veniva richiesto agli utenti di compilare un form, al termine del quale si aveva diritto ad una promo speciale, ossia uno sconto sul primo acquisto.

In questo modo, oltre a raccogliere lead ed ampliare il bacino di utenza, è stata inserita una leva efficace per favorire le vendite sia sul sito che in negozio.

Con un monitoraggio accurato sul rendimento delle campagne e un’attenzione costante verso l’obiettivo da raggiungere, Ediscom ha permesso all’azienda di aumentare il ROI, massimizzare i profitti e moltiplicare le chance di acquisizione.

Se intendi mettere in campo campagne performanti e che ti aiutino a raggiungere efficacemente tutti gli obiettivi prefissati, affidati ai professionisti e scopri subito tutte le soluzioni che Ediscom metta a disposizione. Contattaci!
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