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Lista nera contatti: come evitare questa insidia?

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Tra i principali strumenti di Direct Marketing, come spesso citato nei nostri articoli, rientrano gli SMS e le DEM. Questi sono canali di comunicazione che, se adeguatamente gestiti e implementati all’interno della propria strategia di business, hanno la capacità di apportare un notevole successo alle aziende che ne fanno uso.

Il vantaggio che li contraddistingue sta nella capacità di riuscire ad intercettare in maniera diretta ed immediata uno specifico target, incuriosirlo attraverso tecniche ad alto engagement e condurlo a compiere una determinata azione, a seconda di quelli che sono gli obiettivi ultimi del brand di riferimento.

Affinché, però, tutto questo avvenga e porti risultati concreti all’impresa, è necessario che l’indirizzo email o il numero con cui si sta cercando di comunicare non sia stato inserito nella lista nera contatti.

Cosa significa?

Lo vediamo nel dettaglio nei prossimi paragrafi. Definiremo che cos’è la lista nera dei contatti, perché può essere svantaggiosa per le aziende e qual è la soluzione migliore per evitare di farne parte.

Cos’è la lista nera dei contatti?

Una delle condizioni principali affinché la propria campagna di Direct Marketing abbia successo è l’effettiva consegna del messaggio.

In un nostro vecchio articolo abbiamo accennato dell’Hard Bounce, situazione in cui un’email o un SMS subisce un ribalzo di ritorno verso il provider mittente, rendendo il destinatario non raggiungibile.
I motivi che contribuiscono alla manifestazione di un simile fenomeno possono essere diversi e tra questi rientra l’aver aggiunto il numero o l’indirizzo di posta elettronica di colui che invia il messaggio all’interno della lista nera contatti.

Com’è possibile intuire dal nome stesso, quest’ultima consiste in un elenco pubblico in cui vengono inserite le anagrafiche di soggetti segnalati come spam da altri utenti. La ragione di una simile attività sta nella bassa reputazione che, nel corso del tempo, un individuo o un brand si è costruito in rete a causa di comportamenti poco idonei.

Aggiungere contatto a lista nera, quindi, significa limitare a quest’ultimo la possibilità di comunicare e avviare con noi un’interazione promozionale, ritenuta molto spesso indesiderata.
Questa situazione può, infatti, essere molto comune per le aziende, soprattutto se gli SMS o le DEM non vengono pensati ad hoc sulla base delle esigenze della clientela e gli invii dello stesso messaggio vengono ripetuti frequentemente, rendendo la comunicazione, oltre che ridondante, inopportuna.

Le conseguenze dell’essere contatti lista nera, quindi, possono essere particolarmente svantaggiose soprattutto per le imprese che, in questo modo, saranno impossibilitate ad intercettare parte del proprio target di riferimento.

Come può un brand evitare tale situazione?

Prima di rispondere definitivamente a questa domanda, vediamo più nel dettaglio i diversi aspetti che vanno a discapito di un’organizzazione quando il suo numero o l’indirizzo email vengono inseriti nella lista nera contatti.

Aggiungere contatto alla lista nera: tutti gli svantaggi per le imprese

Essere parte di una lista nera contatti può compromettere la buona riuscita della campagna marketing dell’azienda. Le ragioni di una simile situazione, come sopra accennato, sono diverse e derivano spesso da errori nella valutazione degli invii dei messaggi. Si tratta di tutta una serie di motivi che, in un modo o nell’altro, mettono a repentaglio il raggiungimento degli obiettivi di business del brand, soprattutto se la quantità di utenti che ha effettuato il blocco dei contatti dell’organizzazione è elevato.

In particolare tra i principali svantaggi che tale fenomeno può generare rientra la riduzione del numero delle vendite e, di conseguenza, del profitto. Questo è dovuto all’impossibilità dell’impresa di intercettare la propria audience tramite DEM o SMS, dato l’inserimento delle sue anagrafiche all’interno della black-list.

Questo significa che l’azienda, non solo non avrà modo di raggiungere il proprio pubblico, ma non potrà neanche cercare di incuriosirlo e spingerlo all’azione attraverso le proprie comunicazioni promozionali, in quanto queste non saranno mai recapitate al destinatario e non riusciranno a raggiungere gli effetti sperati.

Oltre a ciò, l’impresa rischia di vedersi attribuire una cattiva reputazione (per approfondire l’argomento sulla brand reputation leggete l’articolo dedicato) e di essere inserita all’interno di ulteriori liste nere, che gli impediranno in tutto e per tutto di portare avanti le proprie strategie di marketing.

Per un’organizzazione, pertanto, evitare di essere aggiunti ad una lista nera contatti è la condizione necessaria per far sì che i propri sforzi di business portino a risultati reali e misurabili.

Quali sono le soluzioni migliori per evitare tutto questo?
Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Come evitare di essere inseriti nella lista nera contatti? Le soluzioni più performanti

I modi per limitare la possibilità di essere aggiunti, in quanto brand, tra i contatti lista nera sono diversi.

Innanzitutto è necessario sviluppare una strategia di marketing accurata, che metta al centro delle campagne l’utente e parta dal considerare quelle che sono le sue richieste o esigenze latenti. Si tratta cioè di creare annunci diversificati, costruiti ad hoc sul target e, quindi, altamente personalizzati.

Per farlo è opportuno avere a disposizione un database con anagrafiche di qualità, ottenute attraverso specifiche strategie di lead generation che hanno condotto il soggetto a lasciare i propri dati all’impresa, accettando la privacy policy e dando a questa il proprio consenso esplicito alla ricezione di comunicazioni promozionali.

Nel caso in cui non si fosse proprietari di una propria banca dati, sarà comunque possibile noleggiare le anagrafiche. La soluzione migliore, anche in questo caso, è quella di affidarsi ad aziende competenti nel settore, come Ediscom, specializzata nell’acquisizione di lead di valore e proprietaria di un database ricco e altamente segmentato.

Per comprendere nel dettaglio quanto la collaborazione con questa digital company possa essere vantaggiosa per i brand, facciamo l’esempio pratico di un’impresa che, grazie alle soluzioni e al database marketing Ediscom, è riuscita a raggiungere ottimi risultati, restringendo le possibilità di finire tra i contatti lista nera.

Un’importante catena di pizzerie intenzionata a promuovere serate a tema all’interno dei propri ristoranti, presenti in tutta Italia, ha deciso di affidarsi alla nostra azienda per sviluppare una campagna di marketing in grado di raggiungere elevate performance.
Ediscom, dopo un’attenta analisi delle esigenze del cliente e la definizione dei suoi obiettivi di business, si è occupata, in piena sinergia con il proprio partner, dell’ideazione di una strategia personalizzata che rispettasse non solo l’identità del brand, ma rispondesse allo stesso tempo ai bisogni propri del target di riferimento.

In particolare, si è deciso di avviare una campagna DEM che informasse i clienti, anche potenziali, dell’iniziativa avviata dalla catena di pizzerie. Per incentivarne il Drive to store è stata inserita all’interno dell’email una promo dedicata da utilizzare unicamente per le serate a tema.

Per rendere la campagna ancora più efficace si è deciso, inoltre, di far uso degli SMS geolocalizzati, utili ad impattare target di utenti specifici, presenti nelle vicinanze della pizzeria. Anche in questo caso è stata utilizzata la promo esclusiva come leva economica per portare più persone nello store.

Inoltre, l’importante catena di pizzerie non avendo a sua disposizione una buona quantità di contatti in target da intercettare, ha scelto di noleggiare le anagrafiche raccolte da Ediscom in lunghi anni di lavoro ed esperienza nella lead generation.

Questa decisione ha generato all’impresa notevoli vantaggi. Grazie a questa soluzione, infatti, ha avuto accesso a liste di lead di alta qualità, segmentate sulla base dell’operazione commerciale promossa. I dati presenti del database Ediscom sono considerati di valore in quanto raccolti nel pieno rispetto della privacy e i numeri e gli indirizzi email presenti vengono costantemente verificati, per evitare di inviare messaggi a contatti non più attivi e finire in spam.

Il noleggio delle anagrafiche Ediscom, insieme alla creazione di campagne personalizzate, ha permesso alla catena di pizzerie di raggiungere i propri obiettivi ed ottenere un aumento delle vendite, eliminando del tutto la possibilità di essere considerata spam e finire, per questo, nella lista nera contatti.

Se sei interessato alle soluzioni DEM, SMS e al noleggio delle anagrafiche Ediscom, non esitare a contattarci!
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