Per poter definire quali sono del Native advertising costi è necessario prima comprendere nel dettaglio in che cosa consiste questa tipologia di pubblicità e quali sono i suoi vantaggi.
In ambito digital, quando si parla di “
native” si fa riferimento ad un
contenuto capace di adattarsi perfettamente al luogo in cui viene inserito. In altre parole, si tratta di una
forma di promozione online che, con lo scopo di attrarre l’attenzione dell’utente, senza interromperne la navigazione,
assume l’aspetto del contesto ospitante, in modo da mantenerne la stessa coerenza e risultare, allo stesso tempo, rilevante agli occhi del visitatore.
Grazie a tale caratteristica, infatti, il native advertising è in grado di ottenere una
notevole efficacia, in quanto il contenuto promozionale veicolato, essendo integrato con il contesto visivo della pagina, viene percepito in maniera naturale dal soggetto e considerato utile, poiché portatore di informazioni che, ai suoi occhi, risultano interessanti. La scelta di ciò che viene pubblicizzato, difatti, viene fatta sulla base dell’assonanza tra il target del sito web e l’audience di riferimento che il brand intende coinvolgere per il proprio obiettivo di marketing.
Non a caso,
uno dei principali vantaggi di questo tipo di Adv online
è la possibilità di segmentare accuratamente il pubblico di destinazione, in modo da
favorire un alto coinvolgimento e migliorare la qualità del traffico al sito. Non solo, la pubblicità nativa, essendo ben integrata al contesto editoriale nel quale è inserita, è capace di ridurre l’efficacia di sistemi o estensioni del browser che hanno lo scopo di
eliminare banner e pubblicità non richieste, proprio perché non facilmente rilevabile.
In che cosa si traduce tutto questo? Nel
raggiungimento di alte performance e
di un elevato ROI.
Proprio in termini di investimento, però, quali sono del native advertising costi? Come possono essere calcolati?
Vediamolo nel prossimo paragrafo.