B2b native advertising: ecco le potenzialità

Nel variegato mondo del marketing può capitare con una certa frequenza di sentir parlare di concetti come quello di B2b native advertising. Prima di spiegare, in dettaglio, di che cosa si sta parlando, potrebbe essere opportuno anche ricordare che B2b è l’acronimo di “business-to-business”, espressione che descrive le transazioni tra imprese. Si può anche dire che il B2b si riferisce alle relazioni commerciali intercorrenti tra un’azienda e, rispettivamente, i suoi fornitori, clienti o partner. Prima di introdurre il concetto di B2b native advertising, tuttavia, è anche importante chiarire le differenze esistenti tra B2b e B2c, onde evitare possibili confusioni. Con il B2c, infatti, le aziende vendono direttamente ai consumatori finali, invece, con il B2b, si relazionano tra di loro e interagiscono per raggiungere obiettivi commerciali. Vediamo ora in che cosa consiste il cosiddetto Native b2b e perché è così importante per le imprese che vogliono migliorare il proprio business a tutti i livelli.

Con il termine Native Advertising si identificano tutti i formati pubblicitari che non si differenziano, per aspetto, dai contenuti originali delle piattaforme che li ospitano. Ben si comprende quali siano le tante opportunità del Native, con le pubblicità che diventano indistinguibili dal resto del sito, aumentandone così l’efficacia. Il Native Advertising prevede la creazione di annunci coerenti rispetto alla pagina web di riferimento, che siano quindi armonizzati anche per quanto riguarda il design. Si tratta di una modalità di promozione di grande valore, soprattutto in un mondo, come quello odierno, in cui gli utenti vengono bombardati da una grande quantità di pubblicità, si pensi ai tradizionali banner e alle finestre pop-up che finiscono per rovinare l’esperienza e la fruizione.

Gli annunci B2b native advertising rappresentano una enorme possibilità per le aziende, proprio perché si integrano organicamente all’interno di contenuti editoriali mirati al pubblico aziendale. La caratteristica di cui tener conto è che sono pensati per essere utili proprio per imprese, fornitori, rivenditori e così via. In poche parole, il Native Ads b2b va visto come una strategia pubblicitaria di grande impatto, che coinvolge le aziende con contenuti promozionali integrati.

Una delle sfide maggiori che chi opera nel mercato B2b deve superare è, infatti, proprio l’aumentata resistenza dei consumatori nei confronti degli annunci pubblicitari tradizionali. Le aziende che vogliono raggiungere meglio i potenziali clienti possono rivolgersi proprio alle tecniche di B2b native advertising per ottenere un significativo vantaggio. Uno dei motivi che spiegano il successo di questa strategia è che si tratta di una forma di pubblicità non invasiva e che fornisce, all’utente, informazioni pertinenti e sempre utili. In sostanza, con il Native ads i consumatori ricevono valore perché ottengono informazioni o dati comunque utili, anche per questo gli annunci di questo genere sono ritenuti molto performanti. In generale, gli annunci Native b2b vengono considerati molto più affidabili rispetto ai tradizionali banner, non a caso il numero di imprese interessate a questo modo di fare promozione è in continuo aumento.

Con il Native b2b esempi concreti possono dare una grossa mano per dimostrare il valore di questa soluzione. Il primo consiglio per creare degli annunci efficaci prevede di adattare lo stile al contesto. Questo significa che i contenuti promozionali per Facebook, ad esempio, devono essere differenti da quelli previsti per un sito specialistico di settore. Il consiglio è, dunque, quello di studiare molto bene lo stile e i temi più gettonati nel contesto in cui si vuole pubblicare il proprio annuncio Native b2b. Dopo aver realizzato contenuti coerenti, e che siano un valore aggiunto per i lettori, è anche importante individuare quale sia il pubblico di riferimento che si vuole conquistare.

Un buon consiglio consiste nell’analizzare il comportamento dei propri clienti abituali, così da capire esattamente che temi trattare e in che modo. Questa tipologia di advertising è l’ideale per raggiungere grandi porzioni di pubblico utilizzando annunci cross device in vari formati, che si integrano con i contenuti del sito visitato dall’utente. In questo modo, aumenta la percentuale di conversion rate così come la visibilità di prodotti e servizi, il tutto senza il rischio dei famigerati filtri Ad Block.

Affidarsi a professionisti del marketing digitale come Ediscom fornisce grandi opportunità attraverso campagne di B2b Native Advertising di successo. Contattata da un’azienda B2b di mangimi e accessori per animali, con l’obiettivo di aumentare la visibilità del marchio e generare lead qualificati, la nostra Digital company ha realizzato una campagna strutturata di B2b Native Advertising.

Per prima cosa, Ediscom ha identificato il pubblico target, in questo caso allevatori di bestiame e gestori di negozi per animali. Ha poi proceduto a creare contenuti informativi integrati perfettamente negli spazi web più visitati dagli allevatori e ha scelto quelli più adeguati al raggiungimento del pubblico target, tra cui newsletter del settore. Infine, ha integrato il contenuto pubblicitario in modo organico nelle piattaforme selezionate e ha garantito il monitoraggio e l’ottimizzazione delle prestazioni mediante strumenti di analisi.

Un grosso vantaggio per quanto riguarda i risultati ottenuti è collegato all’azienda Nativery, creata da Ediscom. La sua piattaforma proprietaria è nata per individuare i contenuti migliori e incrementare le performance per advertiser e publisher. In questo modo, è stato possibile generare del traffico di alta qualità e analizzare l’andamento della campagna, aumentando così l’engagement sul brand del cliente.

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