1. Pianificazione del contenuto: per una strategia efficace e di lungo periodo, la pianificazione dei contenuti è qualcosa di sempre più importante. Ma quando si parla dell’anticipo di cui tenere conto, durante la calendarizzazione, come è possibile individuare una tempistica corretta? La risposta si trova nelle dimensioni del proprio team. I calendari organizzati aiutano tutti i membri a pianificare il proprio tempo in modo più efficace e facilitano l'allineamento delle campagne e-mail con altri canali di marketing. Il proprio team di lavoro è ridotto e flessibile? Un semplice foglio di calcolo sulle 2-4 settimane successive potrebbe essere sufficiente; i team più grandi, che gestiscono più campagne maggiormente complesse, potrebbero trarre vantaggio da software di pianificazione e gestione dei progetti più avanzati.
2. A/B Testing: i test A/B presentano versioni diverse della stessa e-mail a due pubblici differenti, in modo da ottenere diversi feedback e valutare come procedere. Si tratta di una delle opportunità più potenti per gli e-mail marketer oggi, ma non è ancora considerata qualcosa di fondamentale. Per le mail più importanti anche i piccoli dettagli fanno la differenza, e una sperimentazione di questo tipo potrebbe essere in grado di far cadere la scelta sulla soluzione migliore, rafforzata da una base empirica.
3. Impostazione grafica: parlando di mail design, i due linguaggi di programmazione HTML e CSS sono solamente l’inizio del processo. Avere all’interno dei propri contenuti un richiamo al proprio brand e un’impostazione grafica definita rendono la creazione dei materiali più semplice e veloce, garantendo un’esperienza di fruizione più coerente tra le varie campagne. Nel caso il proprio brand non avesse delle linee guida in tal senso, è assolutamente necessario rendere questi accorgimenti una priorità.
4. Creazione e revisione di un template: il mondo delle e-mail è in continua evoluzione, così come i brand, i prodotti ed i contenuti. Revisioni periodiche e, se necessario, riprogettazioni, sono fondamentali per garantire che le e-mail siano aggiornate e in linea con le esigenze del proprio target in continua evoluzione. Con quale frequenza le mail dovrebbero ricevere un aggiornamento? La maggioranza delle aziende rivede le proprie e-mail solo una volta all'anno. I client di posta elettronica tendono spesso a cambiare il supporto per HTML senza preavviso, quindi un'e-mail che sembrava eccezionale ieri oggi potrebbe non essere visualizzata correttamente. In secondo luogo, i filtri antispam cambiano costantemente i loro algoritmi, e un'e-mail che arriva sempre nella "posta in arrivo" può essere improvvisamente contrassegnata come spam e non essere mai vista. Al netto di queste considerazioni, un periodo di tre mesi tra una revisione e l’altra è ritenibile un intervallo congruo.
5. Scrittura del codice: come negli anni passati, Adobe Dreamweaver continua a essere fondamentale per la scrittura in codice delle e-mail, ma l'integrazione del codice CSS a mano continua a diminuire man mano che vengono introdotti tools. In un’ottica di efficienza, i brand che trovano il modo di sostituire il lavoro manuale, ove possibile, aumentano la propria produttività, lasciando meno spazio agli errori e assicurando un risparmio di tempo e investimenti.
6. Checklist di controllo: il controllo qualità delle mail è di pari importanza rispetto a tutte le fasi precedenti. È l’ultimo tassello del puzzle, che permette di verificare quanto fatto ed essere confidenti nel materiale in uscita verso i propri clienti. In commercio esistono numerosi software che offrono una verifica guidata degli elementi critici che influiscono sulle prestazioni della posta elettronica. Visualizzando l'anteprima della e-mail in oltre 90 app e dispositivi, convalidando che collegamenti, immagini e tracciamento funzionino al meglio, il prodotto risultante sarà verosimilmente quello definitivo.
7. Revisioni e approvazione: le revisioni e l’approvazione, per le e-mail, rappresentano quasi sempre il processo più lungo nel flusso di lavoro. A seconda del numero di team coinvolti e di quando e dove viene fornito il feedback, questi processi possono essere elaborati secondo tempistiche molto eterogenee. Per la migliore efficienza possibile è importante creare un processo di revisione adeguato e semplificato, che permetta a tutti gli attori in gioco di partecipare e prendere rapidamente decisioni.
8. La scelta della piattaforma di invio: la creazione di un contenuto coerente, ben strutturato e adatto al proprio target di riferimento passa in secondo piano nel momento in cui il messaggio non è destinato a raggiungere il proprio destinatario. Un
database ben strutturato e una
piattaforma di invio di alta qualità rappresentano il terreno perfetto su cui basare una strategia di e-mail marketing di successo.