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Google lead generation: come trovare pubblico in target

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Tutti conosciamo Google come uno dei più importanti e famosi motori di ricerca, fonte immensa di informazione. Per le aziende, però, è molto di più: non solo uno strumento da cui, in seguito all’invio di una query, ricevere una risposta pertinente alla propria domanda, ma è una vera e propria vetrina in cui mostrarsi e farsi trovare.

Secondo una ricerca condotta da Oberlo, infatti, nel 2022 Google continua ad essere il sito web più visitato al mondo. Significa che miliardi di persone ogni giorno continuano ad affidarsi ai motori di ricerca per cercare quello di cui hanno bisogno. Questo si traduce in opportunità per i brand che, tramite apposite strategie e strumenti di marketing messi a disposizione dalla piattaforma stessa, hanno la possibilità di essere la risposta più pertinente alle richieste della propria clientela.

Google, quindi, non è solo un motore di ricerca, ma anche e soprattutto un ottimo luogo in cui intercettare il proprio target di utenti e acquisire nuovi contatti.

In che modo questo è possibile? Vediamo nei prossimi paragrafi come fare, tramite Google, lead generation e ottenere da questa strategia ottime performance.

Google lead generation: come fare?

Abbiamo visto come Google sia per le aziende uno strumento dalle innumerevoli opportunità di business. Ma come si può sfruttare al meglio questo motore di ricerca per fare lead generation?

Prima di rispondere in maniera dettagliata a questa domanda è necessario fare una distinzione tra traffico organico e a pagamento proveniente da Google.

Nel primo caso si fa riferimento al numero totale di utenti che atterrano sul sito aziendale tramite risultati non a pagamento mostrati dal motore di ricerca all’invio di una determinata query. Per traffico a pagamento, invece, si intende la quantità di utenti che arrivano sul sito web ufficiale del brand attraverso le campagne AdWords, ovvero gli annunci pubblicitari mostrati nella SERP di Google in seguito alla digitazione di una determinata keyword.

In entrambe le circostanze il motore di ricerca consente alle imprese di fare lead generation. In che modo?
Essendo un sistema basato sull’utilizzo di un algoritmo che indicizza i contenuti in base alle parole chiave utilizzate e a specifici parametri, dal punto di vista organico il miglior modo per acquisire nuovi contatti è procedere tramite l’ottimizzazione SEO del proprio sito aziendale e dei materiali in esso contenuti, come abbiamo spiegato nel nostro articolo dedicato alla SEO lead generation.

Si tratta in poche parole di andare a migliorare tutti quegli elementi che, secondo Google, sono essenziali per ritenere un sito o una pagina di qualità, in modo da riuscire a posizionare i propri contenuti più in alto possibile nella SERP. Questo darà all’impresa una maggiore visibilità e tramite un’organizzazione strategica dei testi, dei form e delle call to action all’interno della pagina di destinazione dell’utente, aumenterà la possibilità di convertire un semplice visitatore in lead.

Per quanto riguarda, invece, gli annunci a pagamento a fare da padrone è Google Ads. Lead generation, in questo caso, avviene tramite la creazione e la gestione di inserzioni pubblicitarie che incentivino la visibilità dell’azienda sul motore di ricerca e stimolino l’azione dell’utente.

Le campagne Google lead generation, infatti, potranno essere mostrate: tramite risultati sponsorizzati messi in evidenza nella SERP, in seguito all’intercettazione dei termini correlati alla propria attività o delle keyword di interesse scelte per farsi trovare; su siti di ricerca partner di Google; attraverso banner e annunci di tipo grafico e testuale in pagine pertinenti al proprio messaggio pubblicitario e alla propria proposta di valore.

Questo aumenterà di molto la possibilità delle aziende di intercettare un pubblico in target, in quanto essendo richiesto un investimento monetario, la piattaforma darà priorità all’inserzione più pertinente sulla base di un’asta.

Non solo, anche attraverso Google Maps, lead generation è una strategia attuabile sia per il settore B2B che per il B2C. Si tratta di andare ad acquisire contatti di utenti tramite una geolocalizzazione specifica. Alla digitazione di una specifica Query (es. Negozio di scarpe a Torino) il motore di ricerca indicherà all’interno della mappa tutti i punti vendita presenti nelle vicinanze dell’utente.

In più, con gli ultimi aggiornamenti del sistema, è possibile fare con Google lead generation tramite la nuova estensione modulo.
In cosa consiste? Nell’inserimento di form all’interno di una campagna a pagamento sulla SERP, video, Discovery e display del motore di ricerca.

Attraverso questa soluzione sarà più veloce ed efficace riuscire a generare ed acquisire nuovi contatti. I potenziali clienti, infatti, avranno la possibilità di inserire le loro informazioni direttamente una volta aver visualizzato l’annuncio, senza dover necessariamente entrare sul sito web del brand. Dal punto di vista aziendale sarà più semplice riuscire ad incrementare il numero delle conversioni e, di conseguenza, la percentuale di vendite.

Fare con Google lead generation è, pertanto, una soluzione ottimale se si vogliono raggiungere elevate performance e avere, nel breve periodo, un ritorno sull’investimento elevato.

Google lead generation: un esempio dei suoi vantaggi

Ipotizziamo che una nuova azienda specializzata nella vendita di sigarette elettroniche decidesse di entrare a far parte di questo settore in crescita e che il suo obiettivo sia quello di riuscire a competere con i player di mercato fin da subito.

Per farlo, una strategia che preveda il raggiungimento di un ottimale posizionamento tra i risultati di ricerca di Google sarà la soluzione ideale per riuscire ad anticipare i competitor.

In seguito all’ottimizzazione SEO del proprio sito web e dei contenuti in esso presenti, potrà decidere di investire in Google AdWords per massimizzare ulteriormente la propria visibilità sul motore di ricerca e incrementare la conversione degli utenti in lead.

Tramite questo strumento, infatti, avrà la possibilità di creare delle campagne pubblicitarie con obiettivo lead generation e mirate al proprio target di utenti. Questo gli consentirà di intercettare i potenziali clienti nello stesso momento in cui questi manifestano un bisogno attraverso la digitazione di una specifica query e di aumentare la probabilità che gli utenti clicchino sul link del sito aziendale.

Se si vogliono ridurre notevolmente i tempi di generazione dei contatti e i passaggi per la loro acquisizione, l’azienda specializzata nella vendita di sigarette elettroniche potrebbe optare per l’inserimento di un modulo sugli annunci mostrati da Google. In questo modo l’utente potrà manifestare in maniera immediata e diretta il suo interesse nei confronti dei prodotti o servizi offerti dal brand attraverso la compilazione del form con i propri dati.

Inoltre, se l’impresa decidesse di convertire in lead un target di utenti vicino alle proprie sedi fisiche, potrebbe scegliere di pubblicare annunci tramite Google Maps, così da riuscire ad intercettare clienti locali ed incentivare il Drive to store.

Usufruire di Google come soluzione di lead generation è, pertanto, una strategia efficace se si pensa alla possibilità di: poter targettizzare con precisione il proprio pubblico di destinatari; ottenere un elevato numero di contatti qualificati; migliorare la visibilità e il posizionamento del brand sul motore di ricerca; raggiungere un ottimo ritorno sull’investimento tramite campagne a performance, ovvero attraverso il pagamento di un importo solo a risultati ottenuti.

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