Nell’uso comune, spesso, si tende a confondere la lead acquisition con la lead generation e ad utilizzare questi due termini come sinonimi. In realtà, nonostante questi siano tra loro strettamente collegati, si tratta di
soluzioni di marketing differenti che hanno, però, un unico fine: ottenere i contatti di utenti potenzialmente interessati ai prodotti o servizi dell’azienda.
Per comprendere fino in fondo che cos’è la lead acquisition, quindi, bisogna fare maggiore chiarezza sulla differenza che intercorre tra la generazione e l’acquisizione di contatti.
La lead generation, come l’abbiamo definita nel nostro
glossario marketing, è l’insieme delle azioni tramite le quali si cerca di incoraggiare l’utente a compiere un’azione e a lasciare volontariamente i propri dati all’azienda, in cambio di un vantaggio da cui trarre beneficio: ad esempio uno sconto da utilizzare in store per i propri acquisti.
L’acquisizione lead, invece, è la fase successiva all’inserimento delle informazioni nelle caselle di un form. Si tratta, perciò, del momento in cui un soggetto invia i suoi dati all’azienda, la quale a sua volta
li gestisce, li ordina e li organizza all’interno del proprio database.
I due, quindi, non sono nient’altro che momenti consecutivi di uno stesso processo, quello di acquisizione del cliente.
Va specificato che nella fase di lead acquisition rientra anche la possibilità di acquistare anagrafiche di qualità da terze parti. Ediscom, ad esempio, azienda leader nel performance marketing, mette a disposizione dei suoi clienti
un database proprietario, altamente segmentato e costantemente aggiornato.
Questa è sicuramente un’opzione utile e vantaggiosa per tutte quelle aziende che vogliono raggiungere ottimi risultati nel breve o lungo periodo, incrementare il proprio profitto e avere
un buon ritorno sull’investimento.