Marketing

Glossario marketing: le parole dalla L alla Z!

Richiedi maggiori informazioni
Come promesso, riprendiamo l’articolo della settimana scorsa e continuiamo ad elencare altri termini del nostro glossario marketing! Iniziamo da un concetto chiave nel digital marketing, presente in numerose strategie orientate alla performance: la landing page!

Glossario marketing, alcuni concetti chiave (parte 2)

Landing page: singola pagina web ben strutturata e ideata specificatamente per una campagna pubblicitaria. Generalmente chiamata “pagina di atterraggio” rappresenta lo spazio in cui gli utenti entrano una volta aver cliccato sulla Call to Action di un annuncio o su un’inserzione. Gli obiettivi possono essere diversi, tra cui la conversione in lead o in cliente.

Lead: utente che ha dimostrato interesse nei confronti di un’azienda, dei suoi prodotti o servizi cedendo volontariamente a questa i suoi dati.

Lead generation: azione di marketing finalizzata a generare una lista di possibili lead, ovvero contatti potenzialmente interessati al brand o ai prodotti e servizi offerti dall’azienda. Un lead si genera nel momento in cui un utente decide volontariamente, in quanto interessato, di cedere i suoi dati in cambio di una qualsiasi tipologia di vantaggio, che sia uno sconto o la richiesta di informazioni.

Lead magnet: contenuto gratuito e di valore utilizzato, all’interno delle strategie di lead generation, come incentivo per convincere l’utente a cedere volontariamente i suoi dati all’azienda. Nel glossario digital marketing è, quindi, il primo vero contatto che si crea tra l’utente e il brand, il quale grazie alla sua qualità e all’interesse che suscita spinge il soggetto a diventare un lead (contatto) dell’impresa.

Lead management: è il processo attraverso cui un’azienda monitora, cura e gestisce il rapporto con i suoi potenziali clienti. Al suo interno rientrano tutte le pratiche utili a garantire la buona riuscita di questa procedura, ovvero le soluzioni di lead generation, di lead acquisition, si lead distribution, di lead nurturing e, infine, di lead analytics.

Lead nurturing: è una soluzione di marketing funzionale all’instaurazione di un rapporto duraturo con un lead già acquisito. Consiste nel prendersi cura della relazione nata con il contatto e della fedeltà al brand da questo dimostrato, tramite la creazione di contenuti utili, rilevanti e personalizzati e a tecniche di comunicazione diretta finalizzate alla costruzione di valore.

Mailing list: lista di contatti targetizzati a cui inviare simultaneamente un email, scelti in base a particolari interessi, argomenti o aspetti demografici comuni.
Marketing automation: quell’insieme di processi di automatizzazione tramite software che, venendo applicato nelle diverse fasi del customer journey, permette l’esecuzione automatica e programmata di alcune attività ripetitive come, ad esempio, la programmazione degli invii DEM e degli SMS.

Marketing funnel: questo modello, incentrato sul consumatore, illustra il suo ipotetico percorso verso l'acquisto di un bene o servizio, rappresentando un’ottima base per sviluppare strategie di diverso tipo. Nel tempo questo approccio alle vendite “a imbuto”, è stato modificato e reinterpretato, rimanendo comunque uno tra i principali modelli utilizzati. All’interno del glossario marketing si possono trovare tantissimi termini che, per un motivo o per l’altro, rientrano all’interno della costruzione di un marketing funnel.

Marketing persona: profili ipotetici che rappresentano tipologie di persone reali, nelle loro abitudini e nei loro interessi. Queste “identikit” sono create appositamente per la costruzione di strategie personalizzate, utili per soddisfare al meglio le esigenze dei potenziali clienti.

Motori di ricerca: un sistema automatico contenente un indice ricercabile di pagine web e dati di varia natura, che fornisce all’utente una lista dei contenuti disponibili e ordinati secondo un grado di rilevanza (ranking) fissato da determinate regole algoritmiche.

Native advertising: una tipologia di banner appositamente creata per catturare l’attenzione del potenziale consumatore con un contenuto completamente calato all’interno del contesto di navigazione. Non influendo negativamente sull’esperienza di navigazione, il native advertising nasce per contrastare il cosiddetto fenomeno della “banner blindness”.

Newsletter: è un messaggio di posta elettronica inviato agli iscritti di un apposito servizio. L’invio di newsletter, gratuito o a pagamento, è periodico e strutturato dall’azienda da cui queste persone desiderano ricevere notizie. All’interno dei messaggi i contenuti possono essere di carattere promozionale e/o informativo.

Pillar content: quel tipo di contenuti che, su un determinato argomento, è in grado di fornire una risposta completa ed esaustiva a tutte le sue sfaccettature. Quando un utente va in cerca di un particolare argomento, un articolo pillar è in grado non solo di rispondere alla domanda da lui posta, ma di fornirgli una panoramica informativa completa su quanto indagato. Da questo punto di vista non solo ci sono vantaggi per il lettore, ma anche per il brand e per il posizionamento nel motore di ricerca

Proximity marketing: una strategia di mobile marketing che opera su un'area geografica delimitata e precisa, sfruttando la geolocalizzazione. Individuando gli utenti tramite i loro device elettronici come, ad esempio, lo smartphone o il tablet, permette di promuovere la vendita di prodotti e servizi attraverso tecnologie di comunicazione di tipo visuale e mobile.

Reputation management: quell’attività di cura e gestione della comunicazione con i propri stakeholder, siano questi partner o clienti, per mettere la propria azienda sotto una luce favorevole. La reputation management, idealmente, è un processo collettivo che permea l’intera comunicazione aziendale.

Seo: acronimo di Search Engine Optimization, significa “Ottimizzazione per i motori di ricerca”. Si tratta di un insieme di tecniche volte a migliorare le componenti di un sito web e i suoi contenuti per ottenere un buon posizionamento nei risultati organici del motore di ricerca.

Short link: un collegamento che, una volta cliccato, rimanda ad una pagina su un sito web. Lo short link può essere utilizzato all’interno di campagne di SMS marketing, per guidare l’attenzione del lettore dal testo ad un contenuto visuale più ampio ed informativo.

Sms marketing: strategia che prevede l’invio di SMS a consumatori selezionati, al fine di informarli di nuove promozioni, sconti, offerte limitate e, più in generale, novità riguardanti l'attività commerciale. Grazie all’alto tasso di apertura dei messaggi, questa tipologia di marketing risulta tra le più utilizzate ed efficaci nelle campagne digital e performance.

Social advertising: questo termine, forse il più conosciuto del glossario marketing, identifica una strategia che, attraverso la creazione di inserzioni pubblicitarie sui vari social network, permette di realizzare campagne efficaci e performanti, indirizzate ad un pubblico altamente segmentato in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

User generated content: qualsiasi tipo di contenuto creato dagli utenti e pubblicato in Internet, spesso reso fruibile tramite le piattaforme di social network e forum. Nelle campagne marketing, questo materiale viene spesso condiviso dai brand sulle loro pagine ufficiali, in un’ottica di promozione e ascolto delle esigenze dei propri contatti, all’interno di operazioni di branding e reputation management.

Speriamo, con questo glossario marketing completo ed esaustivo, di avervi fatto scoprire i significati di numerosi termini già conosciuti, ma non ancora inquadrati al meglio. Per scoprire tutte le potenzialità delle strategie di performance marketing oggi disponibili, non esitate a contattarci.
Richiedi maggiori informazioni