Il microblogging rappresenta una forma di comunicazione snella e immediata che, pur mantenendo le caratteristiche del blogging tradizionale, si distingue per la brevità dei contenuti. Ma, in concreto, il
microblog cos'è? È un metodo di pubblicazione online che consente agli utenti di condividere brevi aggiornamenti, solitamente inferiori ai 300 caratteri, in modo rapido e frequente. Questo formato ridotto si adatta perfettamente alle abitudini moderne di consumo dei contenuti, dove i visitatori preferiscono leggere informazioni concise e facili da digerire e non hanno il tempo per leggere lunghi testi.
Un esempio classico è Twitter, dove gli aggiornamenti veloci e i tweet sono diventati fondamentali per costruire
brand awareness e interagire con il pubblico. Tuttavia, non è solo Twitter a dominare la scena; piattaforme come Instagram, attraverso le sue storie e post brevi, e LinkedIn, con le sue rapide interazioni professionali, rappresentano esempi di microblogging affermati. La capacità di
pubblicare contenuti frequentemente e di aggiornarli in tempo reale ha determinato il grande successo di queste strategie, divenute uno strumento prezioso per i brand che cercano di mantenere una presenza costante e attiva online.
Inoltre, lo scambio di notizie in tempo reale ha cambiato il modo di fruire il web del pubblico del mobile,
accorciando i tempi di reperimento delle notizie. Tra le forme di condivisione delle notizie di un microblog abbiamo sicuramente brevi messaggi di testo, immagini, video, collegamenti ipertestuali e messaggi vocali.