Questa classificazione racchiude, al proprio interno, diverse strategie differenti. Agire in “
real time”, infatti, è qualcosa che può essere profondamente influenzato da numerosi fattori esterni e non è sempre legato ad una pianificazione definita. Questo tipo di contenuto, che fa leva sulle emozioni del pubblico e suscita interesse immediato, può essere principalmente individuato in questi contesti:
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Breaking news: probabilmente il più diffuso, è quel tipo di post, tweet o commento che rilancia una notizia “trend” e aggiunge un valore unico da parte del brand che la pubblica. Alcuni esempi? Tutte le comunicazioni da parte dei brand in occasione della vittoria italiana degli Europei, oppure delle nozze reali inglesi.
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Eventi pianificati e anticipabili: che si tratti di eventi organizzati dall’azienda stessa, oppure inseriti in un contesto più ampio (come il natale, il capodanno o altre festività), queste occasioni sono uniche per dare il via ad azioni di real time marketing. Uscire dalla comunicazione più classica e istituzionale, in contesti del genere, permette di distinguersi dalla concorrenza e migliorare la brand reputation.
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Interazioni con i consumatori: un contenuto di real time marketing, a volte, può essere tanto discreto quanto un commento. Rispondere alle opinioni dei propri fan, instaurare un dialogo e dimostrarsi “smart” aumenterà sensibilmente l’engagement con il pubblico.
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Campagne geolocalizzate: potendo sfruttare la geolocalizzazione degli smartphone, l’invio di contenuti promozionali come SMS finalizzati al
drive to store aggiunge un ulteriore livello di interazione, senza precedenti.