Una volta compreso che cosa significa dominio email e avendo un’idea più chiara su quelle che sono le opzioni possibili per la creazione della
domain part di un indirizzo, una domanda sorge spontanea: quale dominio email scegliere?
Per questo interrogativo non esiste una risposta esatta. Tutto dipende dagli obiettivi, dal budget disponibile e dall’immagine che il brand vuole trasmettere di sé al pubblico di riferimento.
Ciò che è certo è che, da tale decisione, possono emergere diverse opportunità.
La scelta di un dominio email aziendale generico, ovvero creato a partire da servizi di posta elettronica gratuiti presenti online, come gmail (di cui abbiamo affrontato i pro e i contro del suo utilizzo nelle strategie DEM in un nostro articolo dedicato,
visitabile qui), difatti, consente alle organizzazioni di
risparmiare in termini sia economici, che di
tempo. Si tratta di un notevole beneficio, dati i costi necessari a sostenere un’impresa e le sue iniziative promozionali.
Tuttavia, però, tale tipo di soluzioni possono presentare
alcuni limiti. Il primo tra tutti risiede nella
bassa personalizzazione del dominio email. Questo perché offrono agli utenti la possibilità di creare il proprio indirizzo di posta elettronica, ma lasciandoli liberi di scegliere solo la
local part, attribuendogli una
domain part standard, uguale a tutti coloro che decidono di usufruire dello stesso servizio.
A ciò si aggiungono, inoltre, i vincoli propri di simili sistemi, ovvero: l’invio, per questioni di sicurezza, di un ristretto numero di messaggi ad una discreta cerchia di persone e, trattandosi di un servizio nato per comunicazioni più prettamente testuali, la creazione di DEM o Newsletter con un ridotto uso di immagini, in modo da non sovraccaricare il sistema. Tutti fattori che, in un modo o nell’altro, rendono tali servizi adatti più per un uso personale o per scambi informativi interni all’impresa.
Al contrario, la creazione di un recapito di posta con un
dominio email personalizzato, richiederà ai brand un investimento monetario maggiore, data la necessità di doverlo registrare per renderlo ufficiale.
Ciò nonostante, i vantaggi che un simile indirizzo può generare sono molteplici.
Grazie ad un’email aziendale customizzata, l’organizzazione ha la possibilità di
trasferire di sé un’immagine più professionale e di
avviare con i destinatari una comunicazione formale, ma allo stesso tempo
autentica. Fattore che incide in maniera determinante sulla fiducia del consumatore, ispirandogli stima, sicurezza e lealtà.
Uno dei primi elementi, infatti, che cattura l’attenzione dell’utente è proprio il mittente e, di conseguenza, l’indirizzo di posta elettronica da cui l’email è stata inviata. Il beneficio di tutto questo? L’
incremento del tasso di apertura della DEM, informativa o promozionale che sia. Il soggetto, avendo ben chiaro chi è che lo sta contattando, infatti, sarà maggiormente propenso a leggere il messaggio e, se interessato, a convertirsi in lead o in cliente.
Per fare in modo che, però, il target sia incentivato a compiere l’azione desiderata dal brand, il solo dominio email personalizzato non basta. È infatti necessario sviluppare delle campagne ad hoc, costruite su misura sulle esigenze del pubblico di riferimento, in modo da attirarne l’attenzione e condurlo, in modo naturale, alla
call to action. In questo modo l’azienda, non solo acquisirà un’identità professionale agli occhi dell’audience, ma potrà massimizzare la propria brand awareness e conseguire importanti obiettivi di business.
In che modo questo è possibile? Lo vediamo nel prossimo paragrafo.