Come abbiamo visto, stiamo parlando di uno strumento molto efficace, ma che è essenziale calibrare e utilizzare nel modo giusto. Un abuso dell’email timer, infatti, finirebbe per snaturarne l’efficacia, rendendolo sostanzialmente inutile ai fini di aumentare le vendite. Il consiglio più importante, pertanto, è quello di utilizzarlo solo nei momenti di vera urgenza, come ad esempio per
incoraggiare l’iscrizione a un dato evento. Quasi tutti aspettano fino all’ultimo per confermare la propria adesione, ne consegue che l’inserimento di un email countdown timer potrebbe convincere molti indecisi ad effettuare l’iscrizione prima della scadenza prevista.
Il
conto alla rovescia email può essere utilizzato con successo, logicamente, anche per promuovere le scadenze delle offerte. Si pensi, ad esempio, agli e-commerce che vogliono promuovere saldi o promozioni periodiche. Non meno importante, i timer sono anche molto efficaci nel sollecitare possibili donazioni, rappresentando così un potenziale alleato anche per onlus ed enti no profit. Questi, infatti, possono generare urgenza nei riceventi, richiedendo donazioni per campagne benefiche a tempo.
Ma l’
email countdown timer trova la sua utilità soprattutto per invitare gli utenti all’azione, e quindi a firmare petizioni o a registrarsi a determinate offerte promozionali a tempo. Infine, può anche essere utilizzato come reminder vero e proprio, così da ricordare agli utenti di collegarsi e seguire determinati eventi. Anche in assenza di azioni eseguibili dall’utente, infatti, tale strumento permette di aumentare comunque il coinvolgimento e l’efficacia della mail nel trasmettere un messaggio. Per massimizzare i risultati derivanti dall’inserimento di un conto alla rovescia email, il consiglio è quello di posizionarlo sempre in testa alla email e di associarlo a una
Call to Action in grado di rafforzarne il messaggio. Sarebbe consigliabile, inoltre, anche utilizzare uno stile allineato con l’identità del proprio brand e con il resto del messaggio.