Se utilizzare una tecnica poco convenzionale come quella del keyword stuffing può sembrare la strada più facile per posizionarsi in SERP, abusarne può, in realtà, intaccare inevitabilmente il posizionamento e la reputazione.
Ecco perché ogni azienda dovrebbe lavorare ad un piano SEO che sia affidabile e rispettoso delle logiche utilizzate dai motori di ricerca, calibrando ogni mossa e sfruttando appieno la potenzialità dell’
ottimizzazione. Come?
Si parte dalla
scelta delle keyword per cui si intende posizionarsi, che devono essere coerenti con i contenuti della pagina e con i prodotti e servizi proposti dall’azienda.
Una volta identificati i termini di ricerca, è indispensabile integrarli nei testi nelle quantità e nelle modalità giuste. È buona norma inserire la keyword in sezioni come il titolo, i sottotitoli, gli alt tag delle immagini e, naturalmente,
il metatitle e la metadescription. Questi ultimi rappresentano il biglietto da visita che spinge gli utenti a scegliere il link su cui cliccare dalla lista dei risultati; la loro funzione primaria, pertanto, è quella di catturare l’attenzione e incuriosire più di quanto non facciano i concorrenti.
I professionisti SEO sanno quanto la giusta
densità della parola chiave sia essenziale per un testo ben ottimizzato. La frequenza con cui questa appare è determinante sia per il posizionamento in SERP sia per una lettura scorrevole. Anche se non esistono regole fisse per la keyword density, è importante
evitare la ripetizione ossessiva degli stessi termini e puntare ad un copy di alta qualità.Infine, va sempre tenuto a mente che i contenuti sono destinati alle persone, non all’algoritmo dei motori di ricerca. È fattore di ranking anche il
copywriting SEO, quel tipo di scrittura che integra le keyword nel testo in maniera naturale. Non basta, infatti, inserirle un tot di volte, ma occorre
includerle in modo coerente e logico all’interno delle frasi. Paragrafi di difficile lettura susciteranno, come abbiamo accennato sopra, poco interesse e il sito verrà facilmente abbandonato.
Per chi non conosce a fondo i meccanismi della ricerca su Internet e le
best practice dell’ottimizzazione SEO, cadere nel keyword stuffing è piuttosto semplice, più o meno consapevolmente.
Allora, per ottenere visibilità e raggiungere i clienti, affidarsi agli esperti può rivelarsi la scelta vincente per le realtà imprenditoriali che vogliono affermare la propria presenza online.
Di seguito forniremo un esempio pratico, descrivendo una strategia SEO che Ediscom ha ideato su misura per un’importante azienda del settore dell’arredamento.