In questo paragrafo passeremo in rassegna
alcune buone pratiche per sfruttare al massimo i caratteri SMS ed aumentare la percentuale di conversioni all’interno di una campagna.
Il primo fattore a cui prestare attenzione è
l’obiettivo che si vuole raggiungere: per quale motivo ho affidato il mio business a una agenzia che sviluppi una campagna SMS? Quale tipologia di SMS è meglio utilizzare in base al target definito?
Successivamente,
la selezione del destinatario è un passaggio cruciale, perché il messaggio giusto inviato alla persona sbagliata non sortirà gli effetti sperati. Abbiamo già parlato dell’importanza della segmentazione e dell’avere un buon database da cui partire per le campagne di invio, e vi rimandiamo
a questo articolo di approfondimento dedicato.
Per garantire un buon tasso di conversione è necessario, all’interno dei 160 caratteri SMS, inserire una
call to action semplice e chiara. Che si tratti di una leva temporale, oppure di uno sconto limitato, l’utente deve percepire dentro al messaggio qualcosa che gli trasmetta esclusività e una “scadenza”. Leve di questo tipo ovviamente funzionano maggiormente in ottica di comunicazione push, ma si tratta di una buona pratica da mettere in campo ogniqualvolta possibile.