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Single Opt in GDPR: l'importanza del consenso dei target

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Le attività di email marketing consistono nell’invio di messaggi di posta elettronica commerciale a quei contatti che si sono iscritti a una mailing list, dando il consenso esplicito a ricevere tali comunicazioni via email. Si tratta di strategie efficaci nell’ottica di aumentare le vendite e creare una comunità di utenti interna un dato brand, attraverso, ad esempio, una newsletter. Alla base del loro funzionamento ci sono il consenso, la segmentazione e una crescente personalizzazione.

In tanti avranno sicuramente già sentito parlare, a questo riguardo, di double o single opt in GDPR, differenti metodi con cui organizzare l’iscrizione. Gli utenti possono iscriversi alla newsletter, ovvero un aggiornamento informativo periodico, inviato a un determinato target da parte di aziende o gruppi di lavoro, con due diversi metodi: single opt in o double opt in. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qualcosa in più sulle procedure e sulle differenze esistenti.

Single opt in e double opt in: che cosa significano?

Come già spiegato in un nostro articolo precedente dedicato a questo tema, consultabile cliccando qui, il metodo detto single opt in allude a una modalità di iscrizione che prevede un unico click di conferma, dopo aver compilato il modulo con i propri dati personali.

Oltre al single opt in GDPR, c’è anche il double opt in (o confirmed opt in), una procedura che include un passaggio ulteriore per completare l’iscrizione. Non basta, quindi, compilare il modulo e inviare la richiesta, bisognerà anche aspettare una mail per dare una ulteriore conferma. Si tratta di un metodo utile per accertarsi che l’indirizzo di posta elettronica inserito sia effettivamente valido, e non, magari, di proprietà di altre persone. Ma che cosa possiamo dire di double e single opt in GDPR? E, nell’ottica di ottemperare al GDPR, è meglio usare l’uno o l’altro nelle campagne di email marketing?

Double e Single opt in: cosa dice il GDPR?

Come abbiamo già detto, la procedura single opt in funziona richiedendo di inserire quelle che sono le proprie informazioni, così da essere iscritti alla mailing list. Ecco, quindi, la differenza fondamentale da sottolineare: con il double opt in viene richiesto anche che gli utenti convalidino il proprio indirizzo email prima di essere aggiunti. Fatta questa distinzione, non resta che cercare di capire quali sono gli obblighi, in questo senso, previsti dal GDPR.

A questo riguardo, potrebbe essere utile ricordare che il GDPR, ovvero General Data Protection Regulation, è divenuto pienamente applicabile in tutti gli Stati membri dell’Ue. Stiamo parlando del Regolamento Ue 2016/679, che afferisce la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali. Nonostante non si tratti di una pratica obbligatoria, però, in molti paesi dell’Ue la double opt in viene caldamente consigliata. Il motivo è che, con questo tipo di registrazione, si avrà sempre la certezza che l’indirizzo email che riceve la comunicazione sia, effettivamente, nella disponibilità di colui che presta il consenso.

A differenza del single opt in, dunque, tale metodo di registrazione offre la garanzia di evitare tassi di cancellazione elevati, di preservare l’integrità della mailing list e di tenere alta la reputazione del proprio indirizzo email. L’articolo 7 del GDPR prevede che il titolare del trattamento debba dimostrare la presenza di un consenso esplicito espresso dall’utente all’utilizzo a fini commerciali dei dati. Non solo, è anche necessario che venga indicata in modo chiaro la sua volontà di ricevere materiale promozionale. Le aziende che vogliono ridurre in modo significativo il rischio di reclami formali devono, quindi, scegliere una procedura di double opt in.

Single in opt e GDPR compliant: cosa sapere

Che dire di Single in opt e GDPR compliant? A questo riguardo è bene sottolineare come essere Gdpr compliant significhi essere conformi al Regolamento europeo per la protezione dei dati, rispettarne i principi e adottare delle procedure organizzative e di sicurezza, affinché il rischio della perdita di dati personali risulti essere il più basso possibile.

Parlando di double e single opt in GDPR, bisogna anche dire che nessuna delle due procedure è ritenuta obbligatoria per essere conformi al Regolamento Europeo per la protezione dei dati. In alcuni paesi la procedura double in opt è richiesta legalmente, è il caso ad esempio di Austria, Germania, Grecia, Svizzera, Norvegia e Lussemburgo. Il modo corretto prevede che ci sia una checkbox (casella di spunta) con tanto di link alla propria privacy policy.

Double o single opt in? I vantaggi delle due procedure

Anche se il double opt in non è obbligatorio, si tratta, comunque, di una procedura decisamente più virtuosa, poiché si basa sulla verifica dell’esistenza della mail comunicata e la sua proprietà. Il single opt in, invece, prevede il vantaggio di acquisire preventivamente il consenso a inviare agli utenti delle comunicazioni commerciali. Optare per il single opt in, permette l’iscrizione a una mailing list con un unico click, riducendo, così, al minimo il rischio che i contatti abbandonino a metà del processo.

Con il double opt in, invece, è possibile focalizzare l’attenzione sulle conversioni. In questo caso, la procedura consente di fare da filtro, selezionando solo quei contatti realmente interessati, che hanno deciso di confermare il consenso all’utilizzo dei dati. Costoro sono contatti che hanno sicuramente una maggior propensione all’acquisto e che hanno anche un tasso di conversione elevato. Infine, con questa procedura, a differenza del single opt in GDPR, si possono aumentare le liste con indirizzi email validi, riducendo al minimo le frequenze di rimbalzo, che possono influenzare in modo negativo la brand reputation.

Double o Single opt in GDPR? Le soluzioni Ediscom

Come è facile intuire, una delle condizioni necessarie per imbastire delle campagne di email marketing di successo è quella di avere a disposizione una serie di indirizzi email. In questo, Ediscom rappresenta sicuramente un riferimento a livello nazionale, forte di un database marketing proprietario ampio e segmentato.

La cosa importante da sottolineare è che le aziende, alla luce proprio del nuovo GDPR, devono scegliere tra le due modalità disponibili per ottenere il consenso dei dati: il double e single opt in GDPR. La nostra Digital Company suggerisce quale delle due procedure adottare in base ai propri specifici obiettivi.

Ad aziende che vogliono raccogliere rapidamente più contatti possibile si consiglia la procedura del single opt in, questo per via dell’assenza di barriere all’ingresso. Ediscom propone, solitamente, la procedura double opt in a quelle realtà che vogliono una maggior protezione da indirizzi spam, un calo del tasso di rimbalzo delle mail e aumento delle conversioni, il tutto senza rischiare multe legate al trattamento dati personali.

Con le DEM e newsletter è possibile impostare delle campagne totalmente personalizzate sulla base delle proprie esigenze. Se vuoi aumentare le vendite e le interazioni dei potenziali clienti, contattaci subito!
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