Branded content: cosa sono e perché sono importanti

Una delle tecniche più efficaci per realizzare una campagna marketing vincente è quella del Branded content, ovvero dei contenuti che non prevedono un messaggio pubblicitario esplicito vero e proprio. La finalità è quella di veicolare una serie di valori tipici di un dato marchio, rappresentando un’alternativa valida ed efficace alle forme di pubblicità che possiamo definire tradizionali, e che sono considerate invadenti dagli utenti.

Il modo di fare promozione di beni e servizi, infatti, negli ultimi anni si è modificato moltissimo, portando le aziende a esperire vie alternative alla pubblicità tradizionale, a cui i consumatori ormai si sono abituati. Nei prossimi paragrafi cercheremo di analizzare il significato di brand content, facendo anche alcuni esempi di questa strategia così efficace e appezzata.

In cosa una strategia di branded content si differenzia rispetto alla pubblicità di tipo tradizionale? Prima di darne una definizione precisa occorre dire che questa tipologia di contenuti risponde all’esigenza di non interrompere le esperienze degli utenti con i soliti annunci. Ciò che si vuole evitare è proprio che l’esperienza dell’utente venga interrotta, con tutte le conseguenze negative del caso. Quando parliamo di branded content significato e obiettivi vanno di pari passo, in quanto si fa riferimento a un contenuto che non veicola un messaggio promozionale esplicito e che viene prodotto, da o per un dato marchio, per consolidarne i valori e aumentare la Brand Awareness. In questo caso, si allude al grado di conoscenza di un marchio da parte di un pubblico di riferimento e alla possibilità di collegarlo immediatamente a certi prodotti e servizi. Inutile dire che rappresenta uno degli indicatori di cui tener conto per valutare il successo di un’impresa.

Inoltre, per quanto i brand content siano molto diversi dalla pubblicità tradizionale, ne utilizzano gli stessi mezzi di diffusione: dal web fino alla Tv e alla radio. Con i branded content esempi concreti possono dimostrarne l’efficacia, soprattutto per quelle realtà che vogliono aumentare il senso di familiarità degli utenti nei confronti di prodotti e servizi, e quindi anche le vendite. Per ottenere risultati, è bene sempre ricordarlo, bisogna trattare argomenti che devono essere coerenti con il brand e con gli interessi del pubblico d riferimento.

Dopo aver tratteggiato, a grandi linee, che cosa si intende per Branded content, molti potrebbero ritenere che si tratti, fondamentalmente, della stessa cosa del Native advertising. Con questo termine, si fa riferimento a tutti quei formati pubblicitari che hanno lo stesso aspetto dei contenuti delle piattaforme ospitanti. Dopo che vengono prodotti, i contenuti Native vengono pubblicati sul sito internet del Brand o su piattaforme che vengono create ad hoc. In questo, abbiamo già una significativa differenza con i Branded Content, che si differenziano dal Native perché i contenuti non vengono pubblicati su un canale di proprietà della marca, ma su un sito esterno che viene scelta dopo una attenta analisi del target di riferimento.

Attenzione, però, con queste strategie è essenziale che l’intento promozionale sia sempre dichiarato e ben visibile. Riassumendo, la differenza principale tra le due strategie è che c’è un diverso grado di controllo dell’azienda sulla creazione e sulla distribuzione dei contenuti. Si consideri, infine, che tecniche Branded tendono ad avere un effetto a lungo termine, viceversa il Native punta a generare risultati immediati, aumentando le azioni da parte del pubblico.

Una volta che abbiamo delineato che cosa si intende per Branded content esempi concreti possono permettere meglio anche di capirne i tanti vantaggi. Si pensi, ad esempio, ad una azienda che voglia utilizzare questa strategia di marketing per promuovere prodotti e aumentare il coinvolgimento del pubblico. In questo caso, la creazione di diversi articoli o video tematici coinvolgenti permette di creare una connessione emotiva con il pubblico, favorendo il posizionamento presso il proprio pubblico target. Mediante la creazione di contenuti di qualità e di valore, le aziende possono differenziarsi nel mercato e generare fiducia nei confronti del marchio. La creazione periodica di contenuti di qualità, inoltre, può portare il pubblico stesso a cercare informazioni e aggiornamenti su un dato brand, innescando così una serie di conseguenze positive per l’azienda.

Il modo migliore per ottenere dei risultati soddisfacenti è affidarsi a realtà di grande esperienza come Ediscom. La nostra digital company, che tra le altre cose può vantare il database proprietario di anagrafiche più ricco d’Italia, mette a disposizione diverse soluzioni multicanale personalizzate e finalizzate a migliorare il posizionamento del brand sul mercato. Per conto di una nota banca presente in tutta Italia, che desiderava avere un migliore posizionamento sui motori di ricerca, Ediscom ha portato avanti una strategia integrata di Link Building, una tecnica SEO consistente nell’ottenere link da siti web rilevanti al proprio, e di Branded content. Il primo step è consistito nell’analisi del target di riferimento, poi si è proceduto con la creazione di contenuti di valore veri e propri in sinergia con la banca, come articoli informativi e guide finanziarie.

A questo punto, la digital company, che ha quasi 3000 editor, ha trovato siti web considerati autorevoli nel settore finanziario interessati a condividere i contenuti. Nello specifico, ha creato una serie di articoli di qualità a tema economia e li ha condivisi su siti web di settore, ottenendo dei link di qualità che hanno migliorato, sin da subito, la reputazione online della banca. Grazie a questa collaborazione è aumentata in modo concreto la visibilità online e sono stati migliorati l’engagement e il posizionamento nei motori di ricerca della banca.

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