Calendario editoriale social: come crearlo al meglio?

Essere presenti online e lavorare su piattaforme di social networking è molto importante per le aziende. Significa poter intercettare il proprio pubblico di riferimento in uno dei luoghi da questo maggiormente frequentati (come abbiamo accennato in molti nostri articoli, come questo), conoscerlo e farsi conoscere.

Partendo da questa considerazione, quindi, è facile intuire quanto una gestione corretta ed efficace di questi strumenti possa essere notevolmente vantaggiosa per i brand, in termini di awareness e di alte performance.

In che modo, però, questo è possibile? Esistono soluzioni tramite cui poter organizzare adeguatamente la propria attività sui social? La risposta è sicuramente affermativa: attraverso un calendario editoriale.

Nei prossimi paragrafi definiamo nel dettaglio che cos’è, come si costruisce e perché è così importante.

Quando si parla di social media e di una loro adeguata gestione strategica, spesso, si fa riferimento al calendario editoriale social.
Si tratta di un documento, in formato cartaceo o digitale, utilizzato per schematizzare e organizzare periodicamente i contenuti da condividere su queste piattaforme.

Volendo entrare più nello specifico, possiamo considerarlo uno strumento di marketing indispensabile per chi lavora all’interno di questo settore. Grazie ad esso, infatti, è possibile calendarizzare la data e l’ora di pubblicazione dei post social, a seconda degli obiettivi aziendali e delle esigenze del pubblico di riferimento.

In poche parole, organizzando un calendario editoriale, social media marketing e altre azioni strategiche attuabili su questa tipologia di piattaforme possono essere gestite e coordinate tra di loro, in maniera efficace: senza ripetizioni e perdite di tempo.

In questo modo, l’azienda ha la possibilità di avere a disposizione un piano dettagliato delle attività social svolte o da svolgere, così da poterle controllare e, a partire dal quale, poter analizzare i risultati di business raggiunti.

Prima di spiegare come costruire un calendario editoriale social e perché questo strumento sia così importante, è necessario chiarire qual è la differenza con il piano editoriale.

Il calendario, lo abbiamo visto poco sopra, è il programma dettagliato dei contenuti che giorno dopo giorno, in determinate ore, varranno pubblicati sui social media.

A differenza del calendario, il piano editoriale social può essere definito come uno schema organizzativo che definisce, in base a specifici criteri, cosa deve essere postato sui social e come. Per essere più chiari, si tratta di un documento strategico e operativo che stabilisce: quali sono gli obiettivi che l’azienda si predispone di raggiungere attraverso questa attività; qual è il target di utenti a cui ci si vuole riferire; quali sono i propri competitor e come questi agiscono; qual è il contesto in cui si sta operando; quale tipologia di contenuto è più opportuno pubblicare; quale tono di voce utilizzare.

Il primo, pertanto, è solo ciò che si determina in seguito alla pianificazione complessiva della propria strategia di business, andando a stabilire data, ora e post più pertinenti da pubblicare secondo le esigenze del pubblico da soddisfare e della propria brand identity.

Per creare un calendario editoriale social che sia davvero efficace, è necessario avere ben chiara la propria strategia di business e sapere nel dettaglio quali sono gli obiettivi che si intendono raggiungere.

In seguito alla definizione del piano editoriale, quindi, sarà opportuno scegliere cosa condividere, quando farlo, con quale ritmo e su quale canale.
Il primo passo sarà, pertanto, quello di stabilire gli argomenti da trattare sulla base di quello che è il posizionamento dell’azienda sul mercato. Uno studio dentistico, ad esempio, sul proprio canale social si ritroverà a trattare temi legati ai servizi di odontoiatria, di estetica dentale o di igiene orale, ovvero notizie ed informazioni pertinenti al proprio ambito commerciale. Così come un’impresa leader nella vendita di calzature, si occuperà di dare valore ai prodotti da questa offerti, pubblicando post sulla loro qualità, sugli abbinamenti possibili o sulle tendenze moda del momento.

A seguire, bisognerà scegliere con quale regolarità pubblicare i post e stabilire le date. Questo è molto importante, non solo perché da una certa organizzazione alla propria strategia social, ma perché consente di condividere contenuti in maniera costante. Aspetto imprescindibile se si vuole accrescere o mantenere la propria cerchia di follower e creare un certo engagement sul pubblico. Gli utenti, in questo modo, si abitueranno ad interagire con la pagina social del brand, il quale a sua volta avrà la possibilità di utilizzare il canale per coltivare la relazione con il suo pubblico e costruire con questo un rapporto duraturo, traducibile in maggiori vendite.

Stabiliti il ritmo e le date di pubblicazione, si proseguirà con la creazione dei contenuti, i quali svolgono un ruolo fondamentale nel processo di coinvolgimento del potenziale cliente.

È ben noto quanto sia complicato oggi riuscire ad attirare l’attenzione dei soggetti che navigano online, data la moltitudine di informazioni che ogni giorno ricevono. In questo contesto, quindi, pensare ad una strategia di content marketing efficace e personalizzata è il modo migliore per riuscire ad intercettare il proprio pubblico ed interagire con questo. Inoltre, un adeguato content mix, sarà ciò che darà al calendario contenuti social diversificati, rendendo la propria comunicazione ricca ed interessante.

Arrivati a questo punto, come è possibile rispondere alla domanda: “Perché è così importante predisporre un calendario editoriale social?”
La risposta è semplice: calendarizzare le proprie attività sui social consente di aver ben chiara e strutturata la propria strategia. Questo permette di poter sempre tener traccia dell’andamento delle pubblicazioni, di avere un’idea chiara dei post che generano maggiore engagement e allo stesso tempo di monitorare i risultati raggiunti.

Essere presenti su queste piattaforme con una quantità di contenuti ben organizzata nel tempo è, infatti, il modo ideale per riuscire a superare il calo della reach organica degli ultimi anni, ovvero delle persone raggiunte da contenuti non a pagamento. Oggi, pertanto, non è più possibile lasciare al caso la condivisione dei post social se il proprio obiettivo di business è raggiungere alte performance utilizzando questo canale.

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