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Form contatti: come usarlo per trovare nuovi clienti?

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I lead sono il focus primario per chi intende fare business, l’inizio e la fine del processo di vendita, il bacino di utenti da cui attingere per identificare il target di riferimento. Come fare per acquisirli?

Oggi parleremo del form di contatto, lo strumento per eccellenza per l’acquisizione clienti, che se utilizzato opportunamente, non solo consente di raccogliere dati sull’utenza, ma aumenta in modo significativo le possibilità di conversione.

In questo articolo vedremo com’è strutturato un lead generation form, le varie tipologie e come, attraverso un funnel ben pensato ed un piano di erogazione adeguato, i lead possono essere trasformati in clienti.

Cos’è un form?

Un modulo raccolta contatti (o form contatti) è un elemento presente in una pagina web che permette all’utente di compilare dei campi predefiniti e di inviare i dati direttamente al titolare del sito.

Al contrario di una pagina classica, il modulo ha la caratteristica di essere progettato per raccogliere informazioni su utenti già potenzialmente interessati ad un prodotto, venendo implementato all’interno di siti che, nella maggior parte dei casi, sono trovati tramite una ricerca Google.

Immaginiamo di aver bisogno di un dentista e di cercarlo in rete: se è stato inserito un form contatti sul sito dello studio odontoiatrico che abbiamo trovato, saremo molto propensi a compilarlo per prenotare una visita oppure richiedere maggiori informazioni; alcuni utenti preferiscono un contatto di questo tipo, invece della chiamata, perché non tutti in un dato momento sono disponibili a telefonare, ma possono iniziare a prendere un impegno tramite form. Ormai le piattaforme online ci permettono di prenotare diversi servizi, per cui l’utente oggi è molto avvezzo ad utilizzare soluzioni di questo tipo.

Vediamo, nel prossimo paragrafo, com’è strutturato esattamente l’html di un form e quali tipologie esistono.

Contenuti e tipologie di form

Che cosa vede l’utente quando si imbatte in un modulo raccolta contatti?

Per prima cosa, abbiamo delle label, ovvero i nomi che identificano ogni campo (cognome, nome, e-mail, ecc); dei tag select, cioè i menù a tendina che permettono di selezionare un’opzione da una lista; uno o più checkbox, con cui si possono spuntare delle caselle, ad esempio, per l’accettazione dei cookie o della privacy; uno spazio per le note, dove l’utente può precisare eventuali informazioni inserite nei campi predefiniti; il bottone di input per inviare la richiesta; il messaggio di conferma, ossia la thank you page con cui si ringrazia e si informa l’utente che il form acquisizione contatti è stato inviato correttamente.

Sebbene quelli appena elencati siano elementi ricorrenti, i form non sono tutti uguali, o meglio, possono essere sviluppati in maniera diversa in base alla quantità di lead che si vogliono ottenere; più complessi e numerosi sono i dati da raccogliere, maggiori saranno le richieste che l’utenza dovrà soddisfare.

Come sappiamo, però, la soglia di attenzione sul web è davvero bassa, perciò un form contatti con pochi campi avrà molte più possibilità di essere completato, rispetto ad uno più lungo.

Se ti stai chiedendo se esiste un modo per raccogliere molti dati senza il rischio di annoiare lo user, la risposta è sì.

Un primo suggerimento è scegliere un form multistep, ovvero suddividere le label in gruppi e sottoporne soltanto 3 o 4 alla volta, inserendo un bottone per andare alla pagina successiva fino alla compilazione di tutti i campi. Questo aiuta a non scoraggiare l’utente che si trova davanti ad una sfilza di domande e potrebbe spazientirsi e rinunciare a rispondere.

Se vogliamo, poi, fare un passo avanti e ottenere lead altamente segmentate, si può anche pensare ad implementare un’intelligenza artificiale, che negli ultimi anni si è rivelato uno strumento molto valido per il customer service, ma anche come alternativa al lead generation form.

Ediscom, digital company affermata nel settore del web marketing, propone soluzioni diverse per generare contatti, integrando strumenti innovativi come il chatbot. Se ti interessa approfondire, ne abbiamo parlato in dettaglio in questo articolo.

Aspetti tecnici per implementare al meglio un form

Oltre agli elementi da includere a front-end, come abbiamo visto precedentemente, è importante non trascurare l’aspetto prettamente tecnico, quando si sta valutando l’ipotesi di creare un form acquisizione clienti. Renderlo funzionale contribuisce alla user experience tanto quanto grafica e contenuti, e porta anche dei benefici nella gestione stessa dei lead raccolti.

Bisogna, innanzitutto, fare in modo che il percorso di compilazione funzioni perfettamente dall’inizio alla fine; se, ad esempio, l’input finale dà dei problemi di cui non siamo a conoscenza, non solo l’utente abbandonerà la sessione, ma il sito stesso verrà considerato malfunzionante e intaccherà la reputazione del brand.

La pagina dev’essere poi responsive e adattarsi ai vari supporti, soprattutto in ottica mobile, che ad oggi è la modalità di navigazione più utilizzata in assoluto. A questo proposito, consigliamo di ancorare la tendina del form alla pagina, così che, anche mentre lo user scorrerà il dito verso il basso, questo rimarrà sempre visibile e le possibilità di invio della lead aumenteranno.

È opportuno inserire anche dei parametri che guidino l’utente e impediscano errori di compilazione; se viene richiesto un numero di telefono, basterà bloccare l’inserimento delle lettere su quella specifica label, in modo da poter fare una scrematura preventiva ed evitare di raccogliere dati fallati ed inutilizzabili.

Tutte le informazioni raccolte dovranno poi essere rimandate ad una piattaforma CRM in grado di ordinare e categorizzare perfettamente i lead. Senza un sistema valido, leggere e gestire una così grande quantità di dati risulterebbe impossibile.

Affidarsi ad aziende competenti come Ediscom, che dispone del database segmentato più grande d’Italia, è, in molti casi, la soluzione migliore per ottenere lead altamente qualificati.

Integrare il form nelle campagne DM

Vediamo ora quali sono le modalità per fare lead generation, che si possono, in realtà, considerare veri e propri strumenti di marketing digitale.

Nell’esempio che abbiamo proposto in precedenza facevamo riferimento ad una persona interessata a trovare un professionista su Internet; sfruttare la ricerca organica è, infatti, una delle opzioni con cui possiamo acquisire contatti.
In questo senso, un buon approccio in ottica SEO consiste nell’ottimizzare al meglio i siti che parlano degli argomenti di interesse, in base al tipo di prodotto o servizio che si intende vendere, ed inserire al loro interno dei form contatti. In questo modo, si attireranno soltanto “lead calde”, cioè persone con un buon grado di coinvolgimento e propense all’acquisto.

Come abbiamo detto, il modulo viene implementato all’interno di una landing page, che è una pagina web a tutti gli effetti. Come possiamo indirizzare gli utenti sulla URL senza che questi facciano una ricerca su Google?

Possiamo sfruttare strumenti di direct marketing come la DEM e l’SMS.

Il Direct Email Marketing, di cui abbiamo parlato in questo articolo, è lo strumento ideale per promuovere la propria attività e per trasformare i contatti in clienti, usando contenuti studiati ad hoc. L’email si può sfruttare per un duplice scopo: da un lato, attraverso creatività e testi si fanno conoscere i prodotti, dall’altro, attraverso una call-to-action che punta alla landing page form, il destinatario avrà l’occasione di fornire i suoi contatti.

Se, però, come abbiamo visto, il dispositivo mobile è quello più usato per la navigazione sul web, l’SMS Marketing è pure un ottimo strumento di lead generation ed ha altissime percentuali di lettura. Il cosiddetto “SMS Click to form” è progettato proprio per contenere un collegamento ipertestuale: nel nostro caso, la URL coinciderà con la pagina in cui avremo implementato il form di contatto.

Per trovare la migliore opzione per il tuo business, scegli l’affidabilità e l’esperienza di Ediscom. Campagne multicanale come la DEM e l’SMS Marketing, ma anche tool innovativi come il chatbot, sono solo alcuni dei tanti canali attraverso cui possiamo aiutarti a raggiungere sempre più clienti. Per saperne di più, contattaci!
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