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No reply email: tutte le caratteristiche e le alternative valide

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Molti brand oggi sono soliti rivolgersi alla clientela mediante no reply email. Si tratta di un servizio piuttosto diffuso ma, non sempre, i messaggi inviati da tali indirizzi sono ben visti dagli utenti. Per quale motivo?

Lo scopriremo nell’articolo, spiegando, anzitutto, a cosa serve l'email no reply, in quali casi è utilizzata dalle aziende e perché, in ottica direct marketing, sarebbe meglio farne a meno, preferendo altre forme di comunicazione.

Noreply email: cos’è?

Partiamo chiarendo cosa si intende per no reply email, che come si evince dal nome, è un indirizzo di posta elettronica a cui l’utente non può rispondere, o per meglio dire, ogni eventuale replica non giungerebbe a destinazione.

In tal senso, si instaura un tipo di comunicazione unilaterale, poiché il mittente non concede possibilità di risposta al destinatario. È chiaro, dunque, che qualunque occasione di interazione tra marchio e cliente viene, così, annullata.

Perché, allora, la no reply email è così diffusa?

Partendo dal presupposto che questo servizio si basa su un processo automatico standardizzato, va chiarito che i testi generati sono impersonali e generici, per rivolgersi ad una fetta molto ampia di pubblico.

Simili messaggi sono spesso inviati a scopo puramente informativo, ad esempio per confermare l’avvenuta registrazione ad un sito, reimpostare la password di un account, o ancora, avere informazioni su un ordine appena effettuato.

In linea generale, le aziende che decidono di creare email noreply se ne servono per dare informazioni per cui non è attesa o necessaria una risposta.

Se questa può essere una soluzione pratica per parlare ai clienti, in realtà è una scelta che presenta degli svantaggi di cui è opportuno tenere conto per non danneggiare l’immagine del brand. Vediamoli di seguito.

No reply email: gli svantaggi

Come abbiamo visto, il servizio no reply email segue un flusso di invio standard, basato su software di automation dedicati, al fine di veicolare rapidamente delle informazioni su tematiche di vario genere.

In realtà, a livello qualitativo, tali messaggi presentano delle grosse lacune. In che senso?

Rivolgendosi allo stesso modo a tutti i segmenti di target, le email automatiche lasciano poco spazio alla personalizzazione, avendo come risultato un testo impersonale, poco coinvolgente e, di conseguenza, non interessante agli occhi dell’audience.

In secondo luogo, siccome le no reply email sono, per loro natura, unidirezionali, i destinatari sono messi nella sgradevole condizione di dover cercare in autonomia dei canali alternativi per comunicare con l’azienda.

Se, da un lato, il messaggio che il marchio intendeva inviare all’utente viene correttamente recapitato, dall’altro, però, non vi è possibilità alcuna di instaurare una relazione tra le due parti; nel campo delle vendite, ciò si traduce in occasioni di guadagno perse e causa, perciò, un danno economico.

Da non sottovalutare c’è anche l’aspetto prettamente tecnico, quello che riguarda le impostazioni di base della casella di posta elettronica. Le email per cui non è concessa risposta vengono infatti spesso rilevate e catalogate come spam dai principali server, andando a favorire un fenomeno come il soft bounce, totalmente dannoso ai fini della comunicazione.

Allora, il concetto di minaccia si lega direttamente con la percezione del marchio nella mente dell’utente, fattore che lede inevitabilmente la brand reputation con ripercussioni anche gravi.

La fiducia del cliente è infatti un aspetto imprescindibile per avviare un business redditizio con prospettive di crescita sul lungo termine; essa non si costruisce soltanto attraverso un buon prodotto, ma anche con messaggi mirati, attendibili e che favoriscano il dialogo pubblico-azienda.

Com’è possibile ottenere questi risultati?
Lo vediamo nel prossimo paragrafo.

No reply email: quali sono le alternative?

La modalità con cui si comunica con i potenziali clienti abbiamo visto essere cruciale per ogni business; anche una semplice email può contribuire a creare valore attorno al marchio o danneggiarne irrimediabilmente l’immagine.

Servirsi di indirizzi no reply può diventare controproducente in ottica branding per tutte le ragioni spiegate precedentemente, ma esistono delle alternative valide?

Per avere successo con la comunicazione direct, è importante avere competenze specifiche nel campo del web advertising, poiché ogni strumento va calibrato ed adattato in base al settore, agli obiettivi e al target.

Ediscom, digital company con oltre vent’anni di esperienza in questo campo, ha già aiutato molte imprese ad accrescere il ROI grazie a soluzioni di marketing su misura.

Mettendo al centro i bisogni dei partner, la nostra azienda crea campagne promozionali multicanale, che intercettano l’utenza su diversi touchpoint e moltiplicano, così, le occasioni di vendita.

La DEM è uno dei canali principali per trasformare gli utenti in clienti fedeli; riadattando di volta in volta i contenuti e lo stile in funzione dello scopo da raggiungere, la resa finale è ottimale e i risultati tangibili.

Al contrario di ciò che avviene con le email automatiche, in cui viene inviato un copy predefinito unico a tutti gli utenti, le DEM progettate su misura sono il frutto di un lavoro accurato, svolto su più livelli. Per ogni segmento preso in considerazione viene ideato, infatti, un messaggio personalizzato in grado di stimolare un reale interesse nei confronti di brand e prodotti.

Con l’inserimento strategico di CTA di contatto e formulari, la comunicazione tra azienda e cliente diventa possibile, andando oltre il grande limite delle no reply email, in cui il flusso è a senso unico.

Volendo fare un passo in avanti, con le soluzioni di lead nurturing, le imprese che si affidano ad Ediscom non solo riescono ad instaurare un dialogo diretto con l’utenza, ma possono lavorare alla costruzione di una relazione di fiducia che duri nel tempo ed assicurarsi ricavi stabili. Come?

Con l’invio periodico di newsletter, con cui tenere aggiornati i già clienti su tutte le novità. Inviando contenuti ad hoc, ad esempio materiale informativo e promo dedicate, si mantiene alta l’attenzione su ciò che succede nella realtà aziendale e si favorisce, al contempo, un’adesione maggiore al brand.

Per aumentare il rendimento delle campagne di direct marketing e promuovere efficacemente la tua attività, scegli la competenza di Ediscom e scopri subito le soluzioni DEM su misura per te. Contattaci!
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