Come già anticipato poco sopra, le notifiche push sono tali in quanto, da come dice il nome stesso, vengono “spinte” in modo diretto verso i dispositivi di specifici utenti, così da destarne l’attenzione e suscitare in loro una certa curiosità.
Nell’ambito del
marketing di prossimità (di cui potete approfondire l’argomento
in questo nostro articolo), la loro ricezione avviene nel momento in cui un soggetto si trova nei pressi di uno specifico punto vendita, luogo o bene. In che modo questo è possibile? Attraverso l’attivazione in background di alcuni sistemi propri dei dispositivi mobili, i quali consentono di individuare e geolocalizzare l’individuo in un determinato spazio, rendendo più semplice alle imprese intercettare il proprio target e portarlo, attraverso messaggi brevi e personalizzati, al negozio o all’acquisto di uno specifico prodotto.
Stiamo facendo riferimento a tecnologie come il
Wi-Fi o i
sensori Beacon Bluetooth, capaci di localizzare i dispositivi entro un raggio di circa 500 metri.
A seconda di quelli che sono gli obiettivi aziendali e in base alla vicinanza dell’utente ad uno store o bene, quindi, nel mobile marketing notifiche push possono essere utilizzate per diversi scopi, come:
comunicare una call to action;
attirare il cliente e incentivarlo ad entrare all’interno dello punto vendita;
promuovere un particolare prodotto;
informare su una specifica scontistica e
proporre offerte esclusive o coupon.Si tratta di una soluzione che, difatti, porta le aziende a godere di
notevoli vantaggi, tra cui la
possibilità di poter attrarre a sé il target nelle diverse fasi del processo d’acquisto: dalla scoperta del brand, alla sua
awareness, fino alla conversione e al post acquisto. Aspetto che, se adeguatamente studiato e implementato all’interno della propria strategia di business, è capace di portare all’organizzazione un importante successo, in termini di vendite e fatturato.
Riuscire ad intercettare un potenziale consumatore in qualsiasi momento del suo
customer journey aiuta le imprese a
conoscere più nel dettaglio il proprio pubblico, i suoi comportamenti e i bisogni, permettendogli di
anticiparne le azioni.
In tal senso, l’utente non solo si sentirà coinvolto e al centro dell’attenzione del brand, ma avrà la possibilità di soddisfare prontamente le proprie esigenze e senza particolari sforzi, fattore che contribuirà ad
accrescere il senso di appagamento e fiducia provato nei confronti dell’azienda.
Inoltre, le notifiche push, data la loro istantaneità di ricezione e il fatto che vengono inviati su un device perennemente connesso e considerato, ormai, come un nuovo arto dell’uomo, hanno la capacità di
creare un certo engagement nelle persone inducendole, in qualche modo, ad aprirle. Questo non fa altro che
aumentare il tasso di open rate del messaggio (di cui abbiamo visto le potenzialità, che è in grado di generare, in una strategia di
SMS marketing) ed accrescere le possibilità dell’impresa di
convertire un soggetto, prima
in visitatore dello store e, successivamente,
in cliente.
Le potenzialità di tale soluzione, quindi, sono molteplici, ma bisogna considerare che, per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, è necessario
sviluppare un progetto di business accurato,
creato ad hoc sul target di riferimento e che presenti
testi ottimizzati e
altamente personalizzati. Come fare?
Vediamo di seguito l’esempio pratico di un i mportante outlet di abbigliamento che, con il fine di portare più persone all’interno del proprio negozio, ha scelto di usufruire dell’esperienza ventennale di Ediscom nella creazione di campagne a performance.