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Notifiche push: come funzionano nel proximity marketing

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Le soluzioni di marketing diretto di cui le imprese possono usufruire, per intercettare in modo immediato e strategico il pubblico di riferimento, sono molteplici.

Al giorno d’oggi, in particolare, la perenne connettività degli utenti e il loro uso costante dei dispositivi mobili consente ai brand di raggiungere la propria audience in qualsiasi momento e luogo in cui essa si trovi.
Tale ubiquità si traduce in un notevole opportunità per le organizzazioni, data l’assenza di limiti di spazio e di tempo. In che modo è possibile sfruttarla al meglio?

L’invio di notifiche push è una soluzione.

Vediamo in questo articolo che cosa sono, come funzionano in ottica di proximity marketing e l’esempio pratico di un’azienda che, grazie ad Ediscom e all’utilizzo di questo strumento, è riuscita ad ottenere i risultati sperati.

Notifiche push: cosa sono?

I consumatori odierni, abituati all’utilizzo delle nuove tecnologie, si ritrovano spesso a visualizzare, nei propri device, delle notifiche push. Di che cosa si tratta?

Con questa locuzione si fa riferimento ad un sistema di messaggistica istantanea, grazie al quale è possibile inviare, in tempo reale, specifici alert o informazioni allo smartphone o al computer dell’utente di riferimento.
Il vantaggio di questa soluzione consiste nel fatto di poter intercettare immediatamente il proprio pubblico, senza che esso compia una particolare azione, mostrandogli sullo schermo del dispositivo un breve testo che ne attiri l’attenzione, a patto che GPS o Bluetooth siano attivi o vi sia una connessione ad Internet.

In poche e semplici parole, le notifiche push sono uno strumento di comunicazione diretto, basato su uno scambio unidirezionale tra azienda e consumatori, strettamente legato alla rete e, in diversi casi (soprattutto quando si parla di Proximity Marketing), alla geolocalizzazione dei device mobili.

Vediamo nel prossimo paragrafo come funzionano e perché possono essere vantaggiose per una strategia Drive to store.

Come funzionano le notifiche push nel marketing di prossimità e i vantaggi

Come già anticipato poco sopra, le notifiche push sono tali in quanto, da come dice il nome stesso, vengono “spinte” in modo diretto verso i dispositivi di specifici utenti, così da destarne l’attenzione e suscitare in loro una certa curiosità.

Nell’ambito del marketing di prossimità (di cui potete approfondire l’argomento in questo nostro articolo), la loro ricezione avviene nel momento in cui un soggetto si trova nei pressi di uno specifico punto vendita, luogo o bene. In che modo questo è possibile? Attraverso l’attivazione in background di alcuni sistemi propri dei dispositivi mobili, i quali consentono di individuare e geolocalizzare l’individuo in un determinato spazio, rendendo più semplice alle imprese intercettare il proprio target e portarlo, attraverso messaggi brevi e personalizzati, al negozio o all’acquisto di uno specifico prodotto.

Stiamo facendo riferimento a tecnologie come il Wi-Fi o i sensori Beacon Bluetooth, capaci di localizzare i dispositivi entro un raggio di circa 500 metri.

A seconda di quelli che sono gli obiettivi aziendali e in base alla vicinanza dell’utente ad uno store o bene, quindi, nel mobile marketing notifiche push possono essere utilizzate per diversi scopi, come: comunicare una call to action; attirare il cliente e incentivarlo ad entrare all’interno dello punto vendita; promuovere un particolare prodotto; informare su una specifica scontistica e proporre offerte esclusive o coupon.

Si tratta di una soluzione che, difatti, porta le aziende a godere di notevoli vantaggi, tra cui la possibilità di poter attrarre a sé il target nelle diverse fasi del processo d’acquisto: dalla scoperta del brand, alla sua awareness, fino alla conversione e al post acquisto. Aspetto che, se adeguatamente studiato e implementato all’interno della propria strategia di business, è capace di portare all’organizzazione un importante successo, in termini di vendite e fatturato.

Riuscire ad intercettare un potenziale consumatore in qualsiasi momento del suo customer journey aiuta le imprese a conoscere più nel dettaglio il proprio pubblico, i suoi comportamenti e i bisogni, permettendogli di anticiparne le azioni.

In tal senso, l’utente non solo si sentirà coinvolto e al centro dell’attenzione del brand, ma avrà la possibilità di soddisfare prontamente le proprie esigenze e senza particolari sforzi, fattore che contribuirà ad accrescere il senso di appagamento e fiducia provato nei confronti dell’azienda.

Inoltre, le notifiche push, data la loro istantaneità di ricezione e il fatto che vengono inviati su un device perennemente connesso e considerato, ormai, come un nuovo arto dell’uomo, hanno la capacità di creare un certo engagement nelle persone inducendole, in qualche modo, ad aprirle. Questo non fa altro che aumentare il tasso di open rate del messaggio (di cui abbiamo visto le potenzialità, che è in grado di generare, in una strategia di SMS marketing) ed accrescere le possibilità dell’impresa di convertire un soggetto, prima in visitatore dello store e, successivamente, in cliente.

Le potenzialità di tale soluzione, quindi, sono molteplici, ma bisogna considerare che, per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, è necessario sviluppare un progetto di business accurato, creato ad hoc sul target di riferimento e che presenti testi ottimizzati e altamente personalizzati. Come fare?

Vediamo di seguito l’esempio pratico di un i mportante outlet di abbigliamento che, con il fine di portare più persone all’interno del proprio negozio, ha scelto di usufruire dell’esperienza ventennale di Ediscom nella creazione di campagne a performance.

Notifiche push marketing: un esempio di proximity marketing di successo

Un grande outlet di abbigliamento, che si occupa della vendita di capi e accessori firmati da importanti brand, con l’intento di incrementare le visite allo store e accrescere il fatturato, ha deciso di collaborare con Ediscom, al fine di sviluppare una strategia che gli consenta di raggiungere risultati concreti e il successo sperato.

Una volta entrata in relazione con il cliente, la nostra digital company, con anni di esperienza nel settore del web marketing e nell’ideazione di campagne a performance, si è occupata dell’ascolto delle sue esigenze e, dopo un’attenta valutazione dei bisogni e degli obiettivi da raggiungere, è passata alla realizzazione di un progetto di business su misura.

In particolare, si è scelto di optare per una campagna Drive to store basata sul proximity marketing.

Per farlo sono stati ideati testi ad hoc, brevi, chiari, personalizzati e, allo stesso tempo, coinvolgenti, in grado di attirare immediatamente l’attenzione del singolo utente e indurlo, in modo naturale, ad aprire il messaggio per approfondire l’informazione fornita. Per rendere il contenuto particolarmente accattivante, infatti, si è deciso di fare leva sulle promozioni già attive in negozio e, data la necessita del grande outlet di abbigliamento di aumentare, oltre che le visite, le vendite, è stato offerto un coupon con il 20% di sconto, valido per l’acquisto di tutti i capi e gli accessori.

I copy scritti e approvati dal cliente sono stati poi mandati, sotto forma di notifiche push, a tutti i soggetti che si trovavano nelle vicinanze del punto vendita, in un raggio di almeno 500 metri.

Il risultato? La campagna si è rivelata essere di grande successo. Il nostro partner è riuscito ad ottenere, in breve tempo, tutti i risultati sperati: portare un ampio numero di persone all’interno del proprio store; incrementare le vendite; accrescere il fatturato e acquisire nuovi clienti. Il tutto con un ritorno sull’investimento elevato.

Se vuoi conoscere più nel dettaglio le soluzioni Drive to store Ediscom, non esitare a contattarci!
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