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Come chiudere una mail: aspetti ed esempi di successo

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La realizzazione di email efficaci richiede l’utilizzo di elementi che rendano il messaggio, promozionale o informativo, accattivante. A seconda di quelli che sono i propri obiettivi di business e il target a cui ci si rivolge, infatti, è necessario utilizzare un determinato tono di voce e uno specifico linguaggio che porti l’utente a fidarsi, ad aprire la DEM e a compiere l’azione desiderata dal brand.

In tale contesto, però, oltre all’utilizzo di immagini di sfondo adeguate, di un font semplice e chiaro, di colori in linea con l’identità dell’azienda e di testi su misura, è necessario sapere anche come chiudere una mail adeguatamente.

Che cosa significa?

Lo vediamo più nel dettaglio nei prossimi paragrafi e scopriamo come un’importante impresa specializzata nella vendita di cosmetici bio è riuscita a far crescere il proprio business, grazie alle soluzioni di Direct Email Marketing di Ediscom.

Come chiudere una mail: gli aspetti per DEM e newsletter di successo

Una campagna di email marketing che si rispetti necessita di una strategia su misura, per poter giungere efficacemente agli obiettivi fissati. Questa dovrà essere strutturata seguendo un flusso coerente, con testi ad hoc, che attirino l’attenzione, Call to Action accattivanti, che conducano all’azione e, in caso di DEM periodiche, con un saluto newsletter personalizzato, che faccia sentire l’utente coinvolto e punto di riferimento delle attività comunicative dell’azienda.

Per fare tutto ciò, però, come poco sopra accennato, è essenziale innanzitutto conoscere il proprio pubblico. A seconda del target, infatti, sarà possibile calibrare il tono di voce e costruire messaggi, promozionali o informativi, che si adattino perfettamente all’audience e, allo stesso tempo, non alterino l’identità propria dell’impresa.

Si utilizzerà un linguaggio più dinamico e colloquiale, se i soggetti a cui ci si rivolge appartengono ad una generazione di giovani, viceversa si adopererà uno stile più equilibrato se il pubblico è costituito principalmente da adulti o con un tone of voice professionale, se si lavora nell’ambito del B2B.

Oltre a ciò, sarà necessario valutare quale tipo di contenuto si intende veicolare. Nello specifico, nel caso dell’email marketing è indispensabile decidere se è più opportuno realizzare DEM promozionali, testuali o grafiche, oppure se si intende dar vita a newsletter, ovvero contenuti da inviare con cadenza periodica ad uno specifico bacino di utenza.

Cosa incide nella determinazione di tale scelta?
Gli obiettivi che si intendono raggiungere. Se lo scopo è la promozione di un bene o servizio e, di conseguenza, l’acquisizione di nuovi clienti e la crescita del fatturato, la realizzazione di email testuali o grafiche risulta essere la soluzione più performante.
Le prime saranno basate prettamente sul contenuto e, per tale ragione, risulta fondamentale creare copy su misura, con intestazioni dinamiche che cambino a seconda del destinatario. Le seconde saranno un mix sinergico e coerente di testo e immagini, altamente personalizzato, e con Call To Action posizionate in punti strategici della DEM.

In questo caso come chiudere una mail appartenente a queste tipologie?
Attraverso l’inserimento di una chiamata all’azione conclusiva, semplice e chiara, che sia accattivante, coinvolgente e d’impatto per l’utenza, così da indurla, in modo naturale, a compiere l’azione desiderata dal brand.

Nella circostanza in cui, invece, il fine principale è la creazione di un legame duraturo e stabile con i clienti attuali o potenziali, la newsletter è la scelta migliore. Questa, infatti, è in grado di creare un senso di attesa da parte dei soggetti iscritti, i quali tenderanno nel tempo, data anche l’esclusività dei contenuti che vengono veicolati, a diventare fedeli all’organizzazione e a dare a questa la loro completa fiducia.

Anche in questo caso, però, per far sì che tutto questo accada è necessario sviluppare contenuti ad hoc, che rispondano perfettamente alle richieste della clientela e basati su uno stile coerente a quello dell’azienda.

A seconda dei temi trattati, quindi, sarà necessario sapere come chiudere una newsletter in maniera simpatica oppure formale. Generalmente, comunque, per sua natura, questo tipo di contenuto tende ad utilizzare un tono più colloquiale e di conseguenza a terminare con saluti più confidenziali, dato che gli utenti, tramite l’iscrizione, cercano di costruire con il brand un rapporto unico, molto vicino a quello di un amico o confidente.

Come chiudere una mail: un esempio pratico

Per comprendere nel dettaglio tutto ciò che è stato specificato fin qui, risulta opportuno prendere in considerazione un esempio di successo, quello di una grande azienda specializzata nella produzione e vendita di cosmetici biologici.

Questa, intenzionata a far crescere il proprio business e il proprio fatturato, ha deciso di affidarsi all’esperienza ventennale di Ediscom nel settore del web marketing e nella realizzazione di campagne a performance.

In un primo momento, la nostra digital company si è occupata di conoscere nel dettaglio il nuovo brand partner e le sue esigenze e, una volta definiti gli obiettivi e il target di riferimento, si è passati allo sviluppo di una strategia su misura.

Nello specifico, dati gli scopi da raggiungere, il Direct Email Marketing è stata ritenuta la soluzione più adeguata. Sono state, pertanto, realizzate due differenti campagne: una rivolta a nuovi potenziali acquirenti, prettamente giovani attenti all’ambiente, e un’altra rivolta a utenti potenzialmente interessati al mondo dei prodotti bio.

Per la prima parte di pubblico sono state ideate email personalizzate, con testi accattivanti e immagini creative, posizionate accuratamente nella pagina, al fine di consentire all’utente di vivere un’esperienza di navigazione semplice ed intuitiva. Per rendere ancor più coinvolgente il messaggio, inoltre, sono stati proposti degli sconti ad hoc per i nuovi clienti e inserite appositamente due Call to Action, una nella parte inziale della DEM e una al termine della pagina, come buona pratica di chiusura, per consentire all’utente di visionare con cura l’intera promozione e giungere, naturalmente, all’azione.

Per incentivare la creazione di una relazione duratura con gli utenti interessati ai cosmetici e al mondo bio, è stata ideata una newsletter che consentiva, una volta iscritti, di ricevere informazioni inerenti all’argomento e proposte promozionali esclusive.

Ediscom, avendo le competenze tali su come concludere una newsletter adeguatamente, ha inserito all’interno delle DEM delle apposite chiamate all’azione, in grado di incuriosire il pubblico e condurlo all’acquisto.

Tale strategia si è rivelata di enorme successo. Il partner Ediscom è riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi sperati: l’acquisizione di nuovi clienti, la crescita del fatturato e l’aumento della brand loyalty da parte dell’audience intercettata, ottenendo anche un alto ritorno sull’investimento.

Se vuoi conoscere più nel dettaglio tutte le soluzioni di email marketing Ediscom, contattaci!
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